Con un programma ricco di concerti, spettacoli teatrali, visite guidate, reading e mostre, costruito in accordo
con le Municipalità, il Maggio dei Monumenti 2025 divampa in tutta la città, con una proposta ancor più che in passato ricca e policentrica.
Ecco alcuni tra gli appuntamenti più attesi: in
“Rosso Napoletano”, il 30 maggio e il 1° giugno, a Bagnoli, Tony Esposito evocherà le colate di fuoco dell’altoforno dell’Italsider;
“Fuochi di passioni: itinerari di memorie canti e rivoluzioni” condurrà il pubblico alla scoperta della casa natale di Enrico Caruso e delle chiese storiche e dei luoghi d’arte della Terza Municipalità;
“Le Vie del Fuoco”, al Vomero, proporrà spettacoli teatrali e reading dedicati alla storia della città con Maurizio de Giovanni, Antonella Morea, Rosaria De Cicco; il fuoco diventerà ritmo e celebrazione nella Sesta Municipalità, con
“Fuocotammorremadonne”, festival di musica popolare e danze tradizionali all'ombra del Vesuvio.
Si conferma, inoltre, la partecipazione della Fondazione Napoli Novantanove e degli istituti scolastici della città con il progetto “
La scuola adotta un monumento”.
“
Un Maggio policentrico questo della 31esima
edizione” afferma
Sergio Locoratolo,
coordinatore delle politiche culturali del Comune. “
Eventi diffusi in tutta la città, che offriranno ai cittadini e ai
tanti turisti attesi la possibilità di scoprire storie e nuovi luoghi, seguendo
prospettive inedite e traiettorie originali. Quest'anno, l'intera costruzione
della rassegna è stata condivisa con le Municipalità, grazie ad un percorso
partecipato e aperto. Perché vogliamo una città dove ogni quartiere sia un polo
di attrazione, dove ogni cittadino possa sentirsi protagonista, dove ogni voce
possa essere ascoltata. E l'Amministrazione Manfredi sta dimostrando che il
policentrismo è una realtà, come testimoniano i dati relativi agli investimenti
per attività culturali nelle periferie: da un rapporto del 75% degli
investimenti nel centro e 25% nelle periferie nel 2022, si è passati nel 2024
al 57% nel centro e 43% nelle periferie, senza contare la crescita del numero
di eventi costruiti in maniera diffusa su tutto il territorio cittadino, come
Piano City, COMIC(ON)OFF e ‘Arena - cinema in spiaggia”.
Il
cuore del Maggio dei Monumenti resta la
mostra diffusa, che non prevede lo
spostamento di opere, ma invita i visitatori a scoprire il patrimonio culturale
della città attraverso nuovi sguardi. Quest'anno si intitola
“Mettere a fuoco” ed è articolata in
sei sezioni tematiche e altre
due sezioni speciali. Il fuoco viene
interpretato in molteplici forme (calore, luce, energia, simbolo,
ecc.) e
raccontato da
guide, studiosi e
artigiani attraverso percorsi arricchiti da
strumenti digitali,
narrazioni
fisiche,
mappe e cataloghi
scaricabili,
punti audio con segnaletica e QR code, prenotabili su Eventbrite (
culturacomunedinapoli.eventbrite.com).
Un viaggio tra i vicoli legati al carbone e al sole, nei luoghi della fusione e
della creazione, come il Borgo Orefici o le botteghe artigiane, e nei quartieri
dove il fuoco è simbolo di generatore di vita, come il Moiariello o i
Cristallini. Non mancheranno le tappe dedicate al fuoco distruttivo, quello dei
bombardamenti, dei crolli e delle ferite della storia, come nel Complesso del
Gesù Nuovo, nel Complesso Monumentale di Santa Chiara o nel Museo Filangieri,
oggi luoghi di rinascita culturale. Il percorso si concluderà nei castelli e
nei bastioni della città, dove il fuoco era strumento di difesa e potere:
Castel dell’Ovo, Castel Nuovo e i giardini del Molosiglio.
“
Ancora un elemento della natura ad ispirare
il programma del Maggio dei Monumenti! Per questa edizione il tema da cui siamo
partiti è il fuoco declinato nei suoi usi, nelle sue forme, nei suoi
simbolismi. Fuoco che plasma, che scioglie, che purifica e che guarisce; fuoco
che brucia e che scalda; fuoco che illumina e che arde, accendendo passioni e
vocazioni. Una intera città chiamata a ragionare su questo elemento che verrà
presentato nella sua accezione ampia, attraverso la mostra diffusa, diventata
il cuore del Maggio dei Monumenti. Sei sezioni, più due sezioni speciali, e
diverse aperture straordinarie, per riscoprire luoghi, manifatture, immagini,
personaggi, voci e racconti”, così
Francesca
Amirante,
consigliere del sindaco per il patrimonio culturale diffuso materiale
e immateriale.
Tra
gli eventi da non perdere la rassegna cinematografica, dedicata al regista
Mohsen Makhmalbaf,
esponente centrale
del grande cinema iraniano, che si è affermato a livello internazionale con
Il ciclista e il romanzo
Il giardino di cristallo.
Tra le voci
più influenti dell'Iran post-rivoluzionario,
Makhmalbaf,
costretto all’esilio e oggi residente a Londra,
è
un autore capace di fondere impegno civile, poesia e innovazione
cinematografica; racconta con profondità gli emarginati, i bambini, la guerra,
la condizione femminile (
Viaggio a
Kandahar), senza mai rinunciare a una forte sperimentazione estetica.
La retrospettiva, a cura di
Ladoc, attraversa la sua intera
filmografia, con proiezioni gratuite (previa prenotazione su Eventbrite) in
diverse sale di Napoli accompagnate da incontri e dibattiti.
Il regista sarà
presente a Napoli e protagonista di un
workshop
gratuito destinato a
12 giovani
filmmaker under 35 (5 dei quali residenti a Napoli), in programma dal
20 al 28 maggio.
“
Il Maggio dei Monumenti si conferma
un’occasione unica per cittadini e turisti di scoprire e percorrere non solo
monumenti artistici ma anche spazi produttivi, scientifici e letterari di
Napoli.”, afferma
Andrea Mazzucchi,
Consigliere del Sindaco per le
biblioteche e la programmazione culturale integrata. “
Il fuoco come filo conduttore della rassegna ci conduce dalle viscere
della terra alle stelle di Napoli, dalle fucine dei vulcani a quelle degli
orafi, dai sogni degli alchimisti a quelle di filosofi, astronomi e poeti, che
hanno raccontato splendore e terrore del fuoco che fiammeggia dall'alto o dal
cuore della città. Seminari peripatetici nel bosco, un workshop con un grande
cineasta internazionale, laboratori di poesia contemporanea, dialoghi tra geologia
e letteratura arricchiscono la grande mostra diffusa del Maggio, che si chiude
con un grande omaggio al cinema di David Lynch, il regista di 'Fuoco, cammina
con me', scomparso proprio quest'anno. Piazza del Gesù diventerà per la prima
volta un grande Cinema pubblico e all'aperto, dove le immagini fantasmagoriche di
Twin Peaks saranno proiettate per festeggiare la potenza trasformatrice
del fuoco bugiardo del cinema”.
Il
Maggio dei Monumenti 2025 è un invito
ad accendere lo sguardo, a camminare nella bellezza, a ritrovare nella fiamma
della cultura la possibilità di un nuovo inizio, la prospettiva di una
rigenerazione.