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Visioni Contemporanee - Napoli, dal centro storico a Scampia

Al via la seconda edizione del Bando per l’arte contemporanea del Comune di Napoli

 

Visioni contemporanee - Napoli, dal centro storico a Scampia
Visioni contemporanee - Napoli, dal centro storico a Scampia

 

Poggioreale, Ponticelli, Scampia, i Quartieri Spagnoli e il centro storico: sono solo alcune delle aree coinvolte nel “cartellone” di arte contemporanea “Visioni Contemporanee”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli grazie all'Avviso Pubblico “Arte 2025”.
Da giugno a dicembre, dieci progetti prenderanno vita attraverso mostre, workshop, incontri con artisti e talk, trasformando la città in un laboratorio diffuso di creatività e partecipazione.
Una rassegna che riunisce luoghi e linguaggi differenti, tra opere site-specific, installazioni e percorsi espositivi che combinano fotografia, videoarte e scultura.

Gli artisti coinvolti sono: Mariella De Feo, Francesco De Gouzman, Anna De Rosa, Francesco Ciaccia, Ilenia Fusco, Salvatore Passeggio, Pasquale Manzo, Luigi Tirino, J.N.Doe, Rosaria Corcione, James Daniel Hillman, Silvio Russino, Maziar Mokhtari, Rosy Rox, Christian Leperino, Trisha Palma, Nino Come (Stefano Cammarota), Namsal Siedlecki, Irene Macalli, Graziano Riccelli, Valeria Pascale, Silvia Rea, Nicola Baratto, Gaia De Megni, Daniele Di Girolamo, Valentina Furian e Elena Mazzi.


Mostre, installazioni site-specific e laboratori diffusi dal 5 giugno al 20 dicembre

Si parte il 5 giugno con “Soul, spiriti di Napoli”: un viaggio simbolico e fotografico nella storia misterica e magica della città, ispirato agli spiriti dei luoghi, che permetterà di leggere le stratificazioni trimillenarie di Napoli attraverso 30 fotografie evocative e 5 sculture di tre artisti partenopei.
L’evento espositivo, curato da Maria De Feo e organizzato da ARTDALB Ets presso l’Ipogeo della Basilica di San Giovanni Maggiore, durerà fino al 22 giugno, coinvolgendo i fotografi Francesco De Gouzman, Anna De Rosa, Francesco Ciaccia, Ilenia Fusco e Salvatore Passeggio e gli scultori Pasquale Manzo, Luigi Tirino e J.N. Doe.
È consigliata la prenotazione tramite piattaforma Eventbrite. 

Inizia il 16 giugno con un talk, il progetto “Tessuti umani” proposto da Associazione Culturale Aqua Augusta, che prosegue fino al 25 ottobre con un percorso partecipato, invitando alla riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente.
In mostra, dal 2 al 28 ottobre presso l’Acquedotto Augusteo del Serino, un’installazione site-specific di Rosaria Corcione curata da Valentina Rippa e composta da 24 sculture realizzate con materiali di scarto.
L’esperienza di visita è resa immersiva grazie a un sistema audio-video ispirato ai cicli vitali della natura.
È consigliata la prenotazione.

Il 5 luglio è la volta di Vulcanica Essenza: Napoli, il Fuoco della Terra e il Vino della Storia, che anima il Cratere e le Cantine degli Astroni con un percorso immersivo che unisce arte, scienza e tradizione vinicola, celebrando il legame tra Napoli e il suo territorio vulcanico.
Le opere scultoree e fotografiche di James Daniel Hillman e Silvio Russino seguono un itinerario narrativo e sensoriale che attraversa la geologia, la storia e l’identità dei Campi Flegrei.
L’esposizione, curata da Andrea Esposito con un approccio interdisciplinare, prevede visite guidate con artisti e scienziati e l’uso di dispositivi multimediali per un'esperienza interattiva.
Organizzato da Ipercubo Srl, l’evento continuerà sino al 31 luglio (dal lunedì al sabato, dalle ore 10:30 alle ore 15:00).
È richiesta la prenotazione a mezzo E-mail a: info@ipercubo.com.

Sono numerosi gli altri eventi in programma, che avranno luogo da settembre a dicembre 2025.

“Corpo Aureo”.
Dal 3 al 30 settembre, Maziar Mokhtari presenta un progetto concepito appositamente per gli spazi della Parrocchia di San Giovanni Battista nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli.
Promosso dall’Associazione Officine Artistiche Vesuviane e curato da Chiara Pirozzi, l’intervento dell’artista iraniano rappresenta un’inedita installazione site-specific che intende portare il linguaggio dell’arte contemporanea in un contesto non convenzionale e periferico, attivando un processo attivo e partecipativo con la comunità.
L’ingresso è libero e non richiede prenotazione.
Nel caso si desideri una visita guidata gratuita, è necessario farne richiesta almeno due giorni prima via E-mail all’indirizzo: officineartistichevesuviane@gmail.com.

• Dove comincia la città”.
Il 4 ottobre si inaugura il progetto espositivo e creativo promosso dall’Associazione chi rom e…chi no e curato da Christian Leperino, concepito per svolgersi nel cuore di Scampia, tra il MOSS Ecomuseo Diffuso e l’Auditorium F. De Andrè, in Largo della cittadinanza.
Il progetto ruota intorno a “Cityscape”, installazione di Leperino, composta da tre grandi opere pittoriche in PVC che raccontano, con uno sguardo intenso e inedito, le stratificazioni urbane, storiche e sociali delle periferie napoletane.
Intorno all’opera si sviluppa un percorso laboratoriale partecipato, guidato dallo stesso Leperino insieme agli street artist Trisha Palma e Nino Come (Stefano Cammarota), dedicato a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni e finalizzato alla creazione di un’installazione collettiva.
Tra murales, videoarte e illustrazioni il progetto costruisce una narrazione corale e immersiva e, partendo dall’archivio del MOSS quale luogo di produzione culturale e partecipazione comunitaria, dà voce a nuovi immaginari della città, nati dal basso.
L’apertura al pubblico dell’esposizione è prevista fino al 28 dicembre.
Ingresso su prenotazione (Tel: 3488842827 – E-mail: ecomuseomoss@gmail.com). 

 “Process Space”.
Dall'8 al 23 novembre, presso l’Officina Keller in Piazza Enrico de Nicola n. 46 (Lunedì-giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 14:00 / Venerdì-domenica, dalle ore 10:00 alle ore 16:30), è in programma la mostra personale di Rosy Rox, organizzata da Zona Rosa ETS e curata da Adriana Rispoli.
“Process Space” è una mostra personale di Rosy Rox che unisce fotografie, video e sculture in un percorso immersivo, che riflette il metodo inclusivo dell’artista napoletana.
Le opere esposte nascono dall’intersezione tra la sua pratica individuale e le esperienze condivise nei workshop, ponendo al centro il dialogo tra dimensione personale e collettiva.
Il pubblico non è mai spettatore passivo, ma parte integrante del processo creativo: alcune opere invitano direttamente all’interazione, trasformando la fruizione in partecipazione attiva. 
Attività previste: workshop gratuiti, guidati da Rosy Rox, con percorsi dedicati a bambini, adolescenti e adulti (su prenotazione); visite guidate con l’artista e la curatrice, pensate per coinvolgere il pubblico a più livelli e favorire una lettura partecipata della mostra.
Per partecipare ai workshop e alle visite guidate è richiesta la prenotazione all’indirizzo zonarosaets@gmail.com.

“Arte che rifiuta il rifiuto”.
Dal 13 novembre al 10 dicembre, alla Galleria Portacarrese di FOQUS in via Portacarrese a Montecalvario n. 69, Irene Macalli, Valeria Pascale, Silvia Rea e Graziano Riccelli presentano riflessioni e provocazioni artistiche sui simboli di iperconsumo e sul recupero e riutilizzo dei materiali naturali e riciclati, inducendo il pubblico a confrontarsi con l’impatto ambientale e sociale delle proprie scelte quotidiane e con le conseguenze dello sfruttamento incontrollato delle risorse.
Carta, legno, metallo, pietre, scarti, tessuti ed elementi naturali sono utilizzati per “rielaborare - nell’intimo - il concetto di rifiuto” e farne un elemento valorizzato e valorizzante di economia circolare.
Contro la cultura dell’usa e getta, la mostra rivaluta ciò che la società scarta, in un dialogo generativo con l’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto.
Per informazioni e prenotazioni: formasegreteria@gmail.com - www.consorzioforma.it 

 “Sublime”.
Dal 6 al 30 dicembre 2025, in via Giovanni Paladino n. 8, è previsto un intervento artistico di Namsal Siedlecki, appositamente concepito per la cappella gentilizia di Flip Project e curato da Federico Del Vecchio.
“Paglia”, l’opera cardine della mostra, è una scultura votiva ispirata a figure rituali indiane realizzate in paglia e poi offerte al fiume, reinterpretata in bronzo dall’artista, con un incavo al posto della testa, in cui viene inserito del ghiaccio secco in sublimazione.
Questo processo alchemico e poetico, riflettendo sulla trasformazione della materia e sul suo potenziale simbolico, dialoga con l’immaginario esoterico e spirituale di Napoli, fondendo sacro e profano, tradizione e contemporaneità, e invitando alla riflessione sulla dimensione effimera dell’esperienza.
Per l’ingresso si consiglia la prenotazione via E-mail agli indirizzi flipprojectspace@gmail.com e flipprojectintern@gmail.com

“Napoli, altrove”.
Dal 5 al 20 dicembre, Villa dei Pignatelli Monteleone, in Corso Sirena n. 7, è protagonista della mostra ideata da Attiva Cultural Projects ETS e curata da Sonia Belfiore.
Nata dall’esigenza di indagare il rapporto tra arte, territorio e memoria, la mostra propone opere di videoarte di cinque artisti emergenti: Nicola Baratto, Gaia De Megni, Daniele Di Girolamo, Valentina Furian e Elena Mazzi.
L’installazione dà vita ad un ambiente visivo immersivo, in cui le immagini in movimento dialogano con l’architettura storica della Villa.
Le attività collaterali (visite guidate, workshop sulla sperimentazione video, talk sul rapporto tra nuove tecnologie e video-arte) esplorano il rapporto tra videoarte e trasformazione urbana, analizzando come l’immagine possa diventare strumento di indagine e narrazione.
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