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Proiezione del film "Questi Fantasmi" di Eduardo De Filippo - Versione restaurata
La città rende omaggio all'indimenticato maestro del teatro napoletano
Giovedì 31 ottobre 2024 ore 21:00 | Teatro San Ferdinando
Il
31 ottobre 1984 scompariva Eduardo De Filippo, indimenticato maestro
del teatro napoletano.
Nel quarantennale dell’accadimento, la città
gli rende omaggio con una proiezione pubblica e gratuita del film
“Questi fantasmi”.
L’appuntamento, in programma giovedì 31
ottobre, alle ore 21:00, presso il Teatro San Ferdinando, è promosso
e organizzato dal Teatro
di Napoli – Teatro Nazionale,
la Fondazione
Eduardo De Filippo
e il Comune
di Napoli, in
collaborazione con il
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, che
ha curato il restauro della pellicola.
Il
film arriva nella storica sala di Piazza Eduardo De Filippo 20
nell’ambito delle iniziative messe in campo nel 2024 dal Teatro
di Napoli-Teatro Nazionale
presieduto da Luciano
Cannito
e diretto da Roberto
Andò
per le celebrazioni degli anniversari dei “70
anni dall’apertura del Teatro San Ferdinando di Eduardo De Filippo”
nel 1954 e del “Quarantennale
della scomparsa”.
Il
Comune di Napoli sostiene l’evento nell’ambito del progetto di
promozione della cultura cinematografica “Cohousing
Cinema Napoli”,
che mira a favorire la produzione di opere dell’audiovisivo in
città e lo sviluppo del comparto attraverso attività culturali e
di formazione.
Interpretato
da Renato
Rascel, Maria Frau, Erno Crisa, Franca Valeri, Ugo D’Alessio
il film, realizzato nel 1954 e tratto dall’omonima opera teatrale,
con sceneggiatura dello stesso Eduardo,
Mario
Soldati
e Giuseppe
Marotta,
viene presentato nella copia
restaurata
nel 2024 dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca
Nazionale in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo,
presso il laboratorio CSC Digital Lab. Per il restauro sono stati
utilizzati i negativi scena e colonna originali, integrati nelle
parti più rovinate con un lavoro sonoro.
Sinossi
Pasquale
Lojacono va a vivere con la moglie in un grande appartamento di un
antico palazzo di Napoli senza doverne pagare l’affitto perché il
proprietario cerca così di sfatare la diceria che la casa sia
infestata di fantasmi.
Lojacono ingenuamente scambia per un fantasma
anche l’amante della moglie che comincia a lasciargli denaro e
regali.
Illuso
da queste regalie l’uomo pensa di riadattare l’appartamento e
farne una pensione.
La moglie crede che Lojacono abbia scoperto la
sua relazione, ma finge per ottenere altro denaro.
Decide di scappare
con l’amante che nel frattempo interrompe questo flusso di soldi,
lasciando Lojacono incapace di ripagare i debiti contratti.
Il giorno
della fuga l’amante, resosi conto della buona fede di Lojacono,
decide di rinunciare alla donna e gli lascia anche il denaro
preparato per la fuga.