Contenuto della Pagina
Silent Hortense
Jaume Plensa per Napoli
Dal 5 giugno al 19 agosto 2025 | Piazza Municipio
Dal 5 giugno arriva a Napoli - in piazza Municipio - l’opera monumentale “Silent Hortense” dell’artista Jaume Plensa, tra i maggiori protagonisti della scultura contemporanea a livello internazionale.
La presentazione della grande installazione pubblica urbana rappresenta il terzo appuntamento di Napoli Contemporanea 2025, il programma di mostre e installazioni voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e curato da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e l’attività museale, che dal 2023 mira a rafforzare la vocazione al contemporaneo della città con progetti pensati appositamente per lo spazio pubblico urbano da protagonisti dell’arte del nostro tempo.
Alta circa nove metri, la scultura monumentale in resina poliestere raffigura il volto sereno di una giovane donna, Hortense, parzialmente coperto dalle mani, come in un invito al silenzio.
Realizzata con tecnologie digitali a partire da un modello reale, la scultura richiama, nel suo candore privo di imperfezioni, la statuaria antica e al contempo, nella sua relazione con il contesto, dimostra una sensibilità spiccatamente contemporanea.
L’opera, che resterà in Piazza Municipio fino al 19 agosto, offrendo ai visitatori un’esperienza di incontro con l’arte di grande suggestione, presenta molte delle caratteristiche che contraddistinguono la ricerca artistica di Plensa: l’attenzione per la relazione tra opera, spazio e comunità; il dialogo tra materiale e immateriale, tra visibile e invisibile; la centralità donata alla figura femminile; l’atmosfera di eterea grazia che induce all’introspezione, comune a molte grandi installazioni dell’artista.
In oltre 40 anni di carriera, Plensa ha esposto nei maggiori musei del mondo e realizzato installazioni monumentali in luoghi iconici, da Barcellona a New York, da Città del Messico a Taiwan, utilizzando materiali diversi come pietra, acciaio, vetro, legno, luce, acqua, video, parola e suono, per introdurre la bellezza nella vita quotidiana della comunità, creando spazi di intimità e contemplazione.
Con “Silent Hortense”, l’artista porta anche a Napoli uno dei suoi “ritratti del silenzio”, figura sospesa tra sogno e presenza, tra individualità e universalità.
Un invito, nel caos urbano, a fermarsi, ascoltare, riflettere.
Nota del curatore
Il
silenzio.
È, questa, la dimensione cui rimanda l’opera di uno tra
i maggiori scultori contemporanei.
Nel cuore di Piazza Municipio,
Jaume Plensa ha collocato una divinità laica, affidandosi
all’artificio cui, da anni, è rimasto fedele.
Dopo aver ritratto
una giovane modella nel suo studio, ne ha fatto una maquette.
Che,
infine, ha dilatato in una scala monumentale (circa nove metri).
Ecco
Hortense.
Una scultura che, pur realizzata con strumenti di
prototipazione tecnologica, ha qualcosa di archetipico.
Attraversata
da riferimenti alla statuaria primitiva e modernissima.
Caratterizzata da una superficie priva di increspature, ricorda una
cariatide giunta qui da un mondo lontano.
Divinità di una
figurazione primaria, è in bilico tra realismo e astrazione.
Statica
e imperturbabile, esibisce una purezza metafisica.
Il
suo volto è parzialmente coperto dalle mani, che ricordano da vicino
i reperti archeologici.
Non si capisce se quegli arti appartengano a
Hortense o a qualcun altro.
Incrociandosi, evocano il bisogno di
riaffermare oggi le ragioni del silenzio, inteso non come rinuncia
espressiva, né come ostacolo e neanche come barriera, ma come
urgenza.
Trascende
il linguaggio.
Viene prima della parola – e dopo.
È esito radicale
di un brusio destinato a farsi indistinto.
Serve per svelare verità
che non hanno suoni.
Gesto d’attesa, il silenzio è necessità.
Soprattutto in un’epoca come la nostra, segnata da un’ipertrofia
di voci, di dati, di informazioni.
Dati tecnici dell’opera
L’opera
“Silent Hortense” è realizzata in resina poliestere, con
dimensioni 750 x 233 x 395 cm.
La scultura poggia su una base in
legno verniciato con struttura in acciaio con dimensione 120 x 400 x
400 cm.
Il programma Napoli Contemporanea
“Silent
Hortense” si inserisce nel programma di mostre e installazioni
urbane “Napoli Contemporanea”, inaugurato nel 2023 con “Questi
miei fantasmi” di Antonio
Marras,
che da allora ha visto susseguirsi progetti pensati appositamente per
gli spazi pubblici da protagonisti dell’arte del nostro tempo.
Dall’opera “Lacrime di coccodrillo”, realizzata da Francesco
Vezzoli
per le Prigioni di Castel Nuovo, alla monumentale “Venere degli
stracci” di Michelangelo
Pistoletto,
allestita in Piazza Municipio, fino ai lavori prodotti da Chiara
Passa,
Davide
Quayola,
Auriea
Harvey
e Bianco-Valente
per il “MetaPan”, spazio immersivo tridimensionale nel metaverso.
E ancora: “Io contengo moltitudini” di Marinella
Senatore,
“Tu si ’na cosa grande” di Gaetano
Pesce
e, da ultime, la mostra personale “Mimmo
Jodice.
“Napoli metafisica”,
importante omaggio a uno dei più poetici e alti interpreti di
Napoli, visitabile fino al 1°settembre 2025 presso la Cappella
Palatina, la Cappella delle Anime del Purgatorio e l’Armeria di
Castel Nuovo, e l’opera “OH!” realizzata da Marcello
Jori
per Piazza Mercato, visitabile fino al 5 ottobre 2025.
Concepito
per creare una relazione diretta con la città, il programma di
mostre e installazioni urbane ne rafforza la vocazione al
contemporaneo grazie alle opere di artisti di alto profilo -
nazionali e internazionali e di differenti generazioni - e ai loro
interventi in piazze, strade, chiostri, quartieri della città.
Giro Giro Napoli… contemporanea
Il programma di mostre e installazioni urbane
Napoli Contemporanea trova spazio anche all’interno del progetto
Giro Giro Napoli, ciclo di visite guidate promosso dal
Comune di Napoli e curato da
Le Nuvole, dedicato a bambini dai 6 anni in su.
Tre incontri ludico-educativi, in programma il
14 giugno (Piazza Municipio), il
12 luglio (Piazza Mercato) e il
19 luglio (Castel Nuovo), accompagneranno i più piccoli alla scoperta del pensiero artistico e visionario di Jaume Plensa, Marcello Jori e Mimmo Jodice.
Attraverso narrazioni e percorsi interattivi, i bambini saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta dell’arte, pensato per sviluppare immaginazione, curiosità e spirito critico.
Un’occasione preziosa per avvicinarsi ai linguaggi del contemporaneo in modo attivo e partecipativo. Il programma completo di Giro Giro Napoli è pubblicato mensilmente sul sito web del Comune di Napoli e consultabile al link
www.comune.napoli.it/giro-giro-napoli.
Per prendere parte alle visite guidate, è possibile prenotare inviando un’email all’indirizzo
girogironapoli@lenuvole.com, specificando l'età dei partecipanti.
Galleria fotografica
L'installazione
Foto: Inés Baucells © Plensa Studio Barcelona
La conferenza stampa
L'inaugurazione
Foto: Chiara Silvestri