
Di seguito la trascrizione della Dichiarazione della Presidente von der Leyen alla conferenza stampa del Consiglio europeo di dicembre 2025. L’UE raggiunge un accordo storico: 90 miliardi di euro per sostenere l’Ucraina nei prossimi due anni. Inoltre si parla degli avanzamenti verso il nuovo bilancio europeo e dell’accordo Mercosur.
Buonasera.Condividiamo tutti un obiettivo chiaro.
Una pace giusta e duratura per l’Ucraina.
Per questo ci siamo riuniti con un obiettivo preciso:
affrontare le urgenti esigenze di finanziamento dell’Ucraina per i prossimi due anni.
E sono molto lieta di poter dire che ci siamo riusciti.
Abbiamo raggiunto un accordo per garantire il finanziamento necessario all’Ucraina per i prossimi due anni.
Come sapete, la Commissione aveva proposto due soluzioni,
entrambe giuridicamente solide
ed entrambe tecnicamente fattibili.
Da un lato, il ricorso al finanziamento dell’UE sui mercati.
Dall’altro, il prestito per le riparazioni.
Già la scorsa settimana abbiamo inviato un messaggio politico chiaro e forte, immobilizzando a lungo termine i beni russi nell’Unione europea.
Sulla base di questo passo, abbiamo concordato una soluzione per finanziare l’Ucraina nei prossimi due anni.
Gli Stati membri hanno deciso di sostenere l’Ucraina tramite prestiti dell’UE sui mercati dei capitali,
per un importo di 90 miliardi di euro nei prossimi due anni.
Lo faremo attraverso una cooperazione rafforzata, sostenuta dal margine di bilancio dell’UE
e basata su un accordo unanime per modificare il quadro finanziario pluriennale (QFP).
Analogamente al prestito per le riparazioni, ed è un punto molto importante, l’Ucraina dovrà rimborsare il prestito solo quando riceverà le riparazioni.
Fino ad allora, i beni resteranno immobilizzati.
L’Unione si riserva inoltre il diritto di utilizzare i saldi di cassa per finanziare il prestito.
Questa è la soluzione che abbiamo trovato insieme.
Come discusso nelle ultime settimane, il finanziamento dell’Ucraina oltre il 2027 sarà parte integrante del dibattito sul prossimo QFP.
Anche il futuro bilancio dell’UE era all’ordine del giorno.
La Presidenza danese ha svolto un lavoro straordinario.
Oggi la discussione si è concentrata soprattutto su architettura e calendario.
Abbiamo bisogno di un bilancio più rapido, più semplice e più flessibile,
un bilancio capace di garantire all’Europa gli strumenti necessari per affrontare un mondo segnato dalle crisi, come dimostrato ancora una volta oggi con il finanziamento all’Ucraina.
Abbiamo infine concordato sul senso di urgenza e sull’intenso lavoro che ci attende con la Presidenza cipriota.
Siamo poi passati al tema della geoeconomia, compreso l’accordo con il Mercosur.
Questa sera abbiamo compiuto un passo avanti decisivo per aprire la strada a una conclusione positiva dell’accordo a gennaio.
Servono ancora alcune settimane per affrontare alcune questioni con gli Stati membri.
Abbiamo contattato i nostri partner del Mercosur e concordato di rinviare leggermente la firma.
Questo accordo è di importanza cruciale per l’Europa, dal punto di vista economico, diplomatico e geopolitico.
Apre nuove opportunità commerciali ed economiche per tutti gli Stati membri.
Grazie a controlli e garanzie aggiuntive, abbiamo integrato tutte le tutele necessarie per i nostri agricoltori e i nostri consumatori.
In un anno dominato da notizie su dazi in aumento e nuove restrizioni commerciali, l’impatto positivo di questo patto è rilevante non solo per le nostre due regioni, ma per l’economia globale.
Infine, Mette, desidero elogiare la Presidenza danese.
In soli sei mesi avete conseguito risultati impressionanti.
Sono stati conclusi 41 dossier e ottenuti mandati negoziali su altri 17.
Avete garantito il sostegno incrollabile dell’UE all’Ucraina, con l’adozione del 18º e 19º pacchetto di sanzioni,
così come il rapido accordo sull’immobilizzazione dei beni russi la scorsa settimana.
Insieme abbiamo fatto la storia con l’accordo su REPowerEU, la nostra tabella di marcia verso la piena indipendenza energetica dalla Russia, e con l’obiettivo climatico al 2040.
Grazie al vostro lavoro sulla migrazione, siamo riusciti ad avviare efficacemente l’attuazione del Patto su migrazione e asilo,
in particolare con i progressi sulla legislazione in materia di rimpatri e paesi di origine sicuri, appena approvata.
Avete inoltre rafforzato la difesa europea assicurando un accordo atteso da tempo sul Programma europeo per l’industria della difesa (EDIP) e sul pacchetto Omnibus per la difesa.
Avete compiuto progressi significativi anche sulla semplificazione, con l’approvazione di diversi pacchetti Omnibus che rendono la vita più facile alle imprese in tutta Europa.
Infine, avete guidato con successo i primi lavori sul prossimo bilancio dell’UE,
ponendo basi molto solide per le presidenze future.
Questi risultati parlano chiaro della vostra leadership e del vostro impegno per il progetto europeo.
Molte grazie.