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Punctum in motion Fotografia e scritture dell’io

29 e 30 ottobre 2019 al PAN

Nei giorni 29 e 30 ottobre 2019 si terrà a Napoli il convegno “Punctum in motion Fotografia e scritture dell’io”, a cura delle Prof.se Anna Masecchia e Valeria Sperti, docenti rispettivamente di Storia del cinema e di Letteratura francese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli. Il nutrito comitato scientifico internazionale del convegno, che riunisce esperti dell’argomento, ha selezionato le proposte giunte dall’Italia e dall’estero.

Sarà l’occasione per riflettere sulle evoluzioni di un genere come l’autobiografia, dalla seconda metà del XX° secolo fino ai giorni nostri. In particolare, sarà la fotografia l’oggetto privilegiato d’indagine, proprio nella sua dimensione di innesco di una riflessione sul sé e sulla costruzione dell’io autoriale. 

La letteratura è da sempre fortemente attratta dalla fotografia, capace di testimoniare il vissuto in una diversa prospettiva memoriale rispetto alla scrittura, e sembra essersi chiesta: in che modo la fotografia racconta?Qual è la sua funzione: fornire un supplemento di identità o una fuga verso l’immaginario? Il cinema, d’altro canto, continua a riflettere sul proprio dispositivo a partire dall’immagine fissa e fotografica, che diventa spesso innesco di una narrazione dell’io che si fa interrogazione del sé in relazione ad un mondo sempre più ipermediale.

“Punctum in motion. Fotografia e scritture dell’io” vuole dunque avere come oggetto tanto le varie forme assunte dalla narrazione fotografica, quanto l’utilizzo della fotografia (oggetto, dispositivo) nelle scritture dell’io letterarie, filmiche e, più in generale, audiovisive presenti nell’arte contemporanea, nel web e in altri supporti. Il convegno si è avvalso della collaborazione dell’Assessorato alla cultura del comune di Napoli, dell’Institut Français di Napoli, dell’ARGEC (Atelier de Recherche génois sur les écritures contemporaines) e gode del patrocinio della Consulta Universitaria del Cinema e del Seminario di Filologia Francese. Si parlerà di autori che vanno da Annie Ernaux a Ingmar Bergman, ma anche di videoartisti che presenteranno il loro lavoro mercoledì 30 a partire dalle 15:00 presso il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.

Un momento di ulteriore approfondimento sarà dedicato ad Agnès Varda, artista e cinescrittrice, con una tavola rotonda che si terrà all’Institut Français di Napoli a partire dalle 18:00 e a cui farà seguito la proiezione di Ulysse (1984) e Jacquot de Nantes (1991). Obiettivo del convegno sarà infatti anche quello di individuare un corpus di artisti che, tra letteratura, cinema, video arte e web, abbiano contribuito a ridefinire la relazione tra fotografia, scritture dell’io e messa in movimento dell’immagine fotografica a partire da ciò che “punge” chi la osserva.
 
Locandina dell'iniziativa
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