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Chiese raggruppate

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Chiese raggruppate

 

Cappella di San Tommaso Apostolo a Capuano, la chiesa di Santa Maria del Rifugio, la cappella di San Gennaro a Sedil Capuano, la chiesa di Sant’Andrea a Sedil Capuano e la Congregazione di Santa Maria alla Sanità
 Il progetto in questione riguarda il restauro di piccole chiese, congreghe e arciconfraternite spesso inglobate in palazzi signorili. Oggetto dell’intervento sono alcune cappelle collocate lungo il decumano maggiore e cioè: la cappella di San Tommaso Apostolo a Capuano, la chiesa di Santa Maria del Rifugio, la cappella di San Gennaro a Sedil Capuano, la chiesa di Sant’Andrea a Sedil Capuano e la Congregazione di Santa Maria alla Sanità. Dato l’esiguo importo del finanziamento e in considerazione dell’esperienza accumulata durante i lavori svolti e in corso, si è avviata prioritariamente la cantierizzazione delle opere dalla piccola chiesa di Sant’Andrea a Sedil Capuano, detta “dei cocchieri”. A seguito della estinzione dell’ultima congrega la chiesa è rimasta abbandonata per decenni durante i quali ha subito furti e scempi di ogni genere. Fortunatamente nel 1996 è stato possibile il recupero sul mercato clandestino sua opera più importante: la grande tavola di ambito manierista del XVI con un “Compianto su Cristo morto”, attualmente conservata, restaurata, nei depositi della Soprintendenza.
La piccola chiesa al suo interno conserva stucchi di fattura settecentesca in particolare nel piccolo ambiente posto alle spalle della zona presbiteriale, ma una recentissima scoperta, durante l’esecuzione dei lavori di restauro, ha portato alla luce ulteriori stucchi decorati nell’aula della chiesa in corrispondenza di arconi, presenti su entrambi i lati lunghi, mascherati da murature collocate per motivi ancora da determinare. L’intervento di restauro riguarderà il consolidamento della volta con cuci e scuci nella muratura di tufo o con sarciture con sistemi tradizionale, la demolizione delle murature longitudinali che nascondono gli arconi decorati, il consolidamento degli stucchi ivi compresi quelli della volta decorata a finti lacunari ottogonali. Il restauro della facciata e la realizzazione di nuovi impianti idrici ed elettrici completerà l’opera rendendo la piccola chiesa utilizzabile per fini sociali. In funzione delle risorse residue si procederà ad intervenire sugli altri edifici sacri per i quali sono comunque previsti interventi solo parziali.


 

Stato dell’intervento

LAVORI SOSPESI – NON SONO STATI EMESSI SAL - Indagini concluse, variante in corso di elaborazione
Ultimazione prevista: dicembre 2024

Proprietà

Arciconfraternite disciolte

Fruibilità

Inagibile

Progetto definitivo

Fondazione Ordine degli ingegneri di Napoli

Progetto esecutivo

Fondazione Ordine degli ingegneri di Napoli

Aggiudicatario dei lavori

RTI Coges S.r.l. (capogruppo) – Marina Manzo

Direzione dei lavori

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli

Regolare esecuzione

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli

Importo iniziale finanziamento POR Campania FESR

€ 500.000,00

Importo finanziamento al netto del ribasso gara lavori

€ 353.121,03 

Importo speso e rendicontato POR Campania FESR

-

Note

Transitato su PSC della Regione Campania - FSC 2014/2020

Altro finanziamento

-

 

Documentazione

 
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