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Complesso San Paolo Maggiore

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Complesso San Paolo Maggiore

 

Complesso di San Paolo maggiore Lungo via dei Tribunali si apre la piazza San Gaetano, dominata dall’imponente basilica di San Paolo Maggiore che, eretta sul podio di un tempio del I secolo d.C., può essere considerata tra i più emblematici monumenti religiosi del nucleo più antico della città, non solo per ricchezza e complessità di stratificazioni millenarie, ma come testimonianza eccezionale di una continuità di funzioni per il sovrapporsi di un edificio di culto cristiano su un tempio pagano. Obiettivo principale del progetto è il restauro e la valorizzazione del complesso di San Paolo Maggiore attraverso il potenziamento dei suoi valori culturali ed economici, al fine dell’inserimento della struttura in un sistema museale territoriale, che possa offrire attività e servizi socioculturali alla città.

L'intervento denominato “Progettazione esecutiva dei soli impianti ed esecuzione dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del complesso di San Polo Maggiore” ha risentito, in corso di esecuzione, del crollo di due campate del braccio est del chiostro maggiore in corrispondenza della zona absidale che hanno indotto ad una integrale modifica progettuale. Attraverso un’apposita variante sono state eseguite specifiche indagini conoscitive a valle delle quali sono state introdotte lavorazioni di consolidamento di tutte le strutture del chiostro.

Queste sono consistite nell’inserimento di fasce in materiale composito, nella posa in opera di catene longitudinali e trasversali alle colonne, nella realizzazione di un nuovo collegamento fondale in travi IPE 180, nell’apposizione di nuove catene e solai metallici in corrispondenza delle campate crollate e fasciature in acciaio sui pilastri del chiostro. L’intervento per il resto ha confermato le previsioni inziali consistenti:
- per quanto riguarda le opere edilizie nella sistemazione e rifunzionalizzazione dell’ex refettorio destinato a sala polifunzionale per attività culturali, nella predisposizione degli spazi adibiti a museo lapidario, biblioteca, museo del Tesoro, nella creazione di un piccolo punto di ristoro e nel recupero del giardino storico;
- per quanto concerne le opere di restauro queste hanno riguardato gli affreschi della sacrestia, della Chiesa realizzati da Francesco Solimena nell’ultima decade del ‘600, nel restauro delle opere lignee della sacrestia, dell’ex refettorio, del museo del tesoro, di alcune parti della pinacoteca del complesso nonché il restauro degli abiti talari, alcuni dei quali risalenti al XVIII secolo.


 

Stato dell’intervento

RISOLUZIONE CONTRATTUALE IN CORSO

Proprietà

Fondo Edifici di Culto, Ministero dell’Interno – Agenzia del Demanio – Comune di Napoli

Fruibilità

Inagibile – Fruibile a fine lavori – Convenzione d’uso da stipulare

Progetto definitivo

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli - Direzione Regionale MIC Musei Campania

Progetto esecutivo ed esecuzione lavori

RTI CFC Group S.r.l. (capogruppo), Carla Tomasi S.r.l.

Direzione dei lavori

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli

Collaudo

Vitruvius Engineering s.a.s. dell'ing. Giancarmine Lepore - Artes restauro e servizi per l’arte società cooperativa - Dott.ssa Marta Pisacane

Importo iniziale finanziamento POR Campania FESR

€ 4.000.000,00

Importo finanziamento al netto del ribasso di gara lavori

€ 2.962.014,58

Importo speso e rendicontato POR Campania FESR

€ 1.370.645,14

Spesa totale sostenuta

€ 1.548.508,51 (aggiornamento al 15/11/2023)

Altro finanziamento

Cofinanziamento comunale

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