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Controllo annuale obbligatorio dei gas di scarico per i veicoli due ruote, tre ruote, quadricicli e quadricicli leggeri

SERVIZIO AUTONOMO POLIZIA LOCALE
ORDINANZA SINDACALE

 

ordinanza n. 1717 del 06/11/06

  • Premesso che dal 1999 sul territorio del comune di Napoli vige l'obbligo del controllo dei gas di scarico (Bollino Blu) per tutti gli autoveicoli con massa complessiva a pieno carico non superiore ai 35 q.li ai sensi della Direttiva del Ministero dei Lavori Pubblici del 7/7/1998;
  • Visto che con il D. M. del 16 gennaio 2000 (G.U. n° 48 del 28/2/00) è stato disposto, con decorrenza 1 gennaio 2001, l'obbligo di revisione periodica anche per i ciclomotori e motocicli. Le verifiche devono essere effettuate da imprese che esercitano attività di riparazione di "meccanica e motoristica" o "elettrauto" di cui il decreto legislativo del 30 aprile 1992 n. 285;
  • Visto che con il D.M. del 4 gennaio 2002 (G.U. n° 55 del 6/3/02) è stata definita la procedura per l'accertamento nei gas di scarico di sostanze inquinanti, da porre in atto in sede di revisione periodica, per veicoli a due e tre ruote e per i quadricicli non omologati secondo la direttiva 97/24/CE;
  • Visto che con D.D. 1306/404 del 20 giugno 2003 (G.U. n° 145 del 25/6/03) è stata definita la procedura per l'accertamento nei gas di scarico di sostanze inquinanti, da porre in atto in sede di revisione periodica, per veicoli a due e tre ruote e per i quadricicli omologati secondo la direttiva 97/24/CE;
  • Visto che con il D.M. del 30 giugno 2003 (G.U. n° 154 del 5/7/03) e il D.M. del 30 luglio 2003 (G.U. n° 179 del 4/8/03) è stato disposto che a partire dal 1° gennaio 2004 la revisione dei veicoli a due e tre ruote e dei quadricicli comprendesse anche la prove di velocità e di emissione dei gas di scarico;
  • Considerato che il Comune di Napoli, nel 2005 ha effettuato una campagna di controlli gratuiti dei gas di scarico sui ciclomotori e motocicli denominata "Due Ruote Pulite", da cui risulta che circa il 50% dei veicoli presenta emissioni allo scarico al di sopra dei limiti consentiti dalla legge;
  • Considerato che è stato stipulato un apposito protocollo d'intesa tra il Comune di Napoli e le Associazioni di categoria (D.G.C. n. 2311 del 20/04/2006) nel quale sono definiti i compiti e gli obblighi che le associazioni di categorie e le imprese di autoriparazione abilitate si assumono nei confronti del Comune, le modalità e i costi di svolgimento del servizio e le forme di controllo esercitate dall'Amministrazione;
  • Visto che è stata verificata sul territorio di Napoli l'esistenza di una rete di officine autorizzate all'effettuazione dei controlli sui veicoli di cui sopra in circolazione a Napoli, rete che è in continuo ampliamento.
  • Letto il D.L.vo n°30/04/92 n° 285 e successive modifiche e integrazioni;
 

ORDINA

 

Istituire, dal 1 gennaio 2007, il divieto di circolazione sul territorio del Comune di Napoli a tutti i veicoli a due ruote, tre ruote, quadricicli e quadricicli leggeri, che non siano in grado di attestare il contenimento delle emissioni inquinanti, entro i limiti previsti dal D.M. del 4 gennaio 2002 (G.U. n° 55 del 6/3/02) e dal D.D. 1306/404 del 20 giugno 2003 (G.U. n° 145 del 25/6/03) e s.m.i.

Saranno esclusi dal divieto i seguenti veicoli:

  • veicoli ad emissione nulla; 
  • veicoli del tipo omologati ai sensi della direttiva comunitaria 97/24/CE e successivi aggiornamenti, immatricolati da non oltre quattro anni;
  • veicoli registrati come storici.
 

I veicoli, che al 1 gennaio 2007 non avranno effettuato il controllo poiché immatricolati da meno di quattro anni, dovranno comunque effettuare il medesimo entro la scadenza del quarto anno di vita del veicolo stesso. Per quanto sopra detto, entro il 2007 dovranno comunque essere sottoposti a controllo tutti i veicoli immatricolati entro il 2003, secondo le rispettive scadenze desumibili dalla carta di circolazione o dal certificato di idoneità tecnica per ciclomotori; entro il 2008 dovranno essere sottoposti a controllo tutti quelli immatricolati entro il 2004 e così via per gli anni successivi.

L'attestazione del rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti dei veicoli ai fini del divieto della circolazione degli stessi dovrà essere effettuata mediante l'esibizione di un apposito certificato dal quale si deducano la data di controllo, la targa del veicolo il numero di telaio e i valori di emissioni inquinanti rilevate e un bollino autoadesivo (Bollino Blu) da applicare, a cura del tecnico che esegue le operazioni di controllo, nello spazio opportunamente predisposto sul certificato stesso nella copia da rilasciare al conducente. Per tale motivo è fatto obbligo al conducente di tenere a bordo il presente certificato e di esibirlo su richiesta degli organi di vigilanza.

Il bollino dovrà essere rilasciato dalle imprese di riparazione che abbiano sottoscritto un disciplinare con il Comune di Napoli e dopo l'effettuazione con esito positivo del controllo del rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti secondo le modalità prescritte dal D.M. del 4 gennaio 2002 e dal D.D. 1306/404 del 20 giugno 2003.

All'atto della verifica di cui al comma precedente, il proprietario del veicolo dovrà versare un corrispettivo per le operazioni tecniche effettuate di 14,00 €, IVA inclusa. Nel caso di concomitanza del controllo "Bollino Blu" con la revisione periodica del veicolo, presso le imprese o consorzi o società consortili previsti dall'art. 80, comma 8, del Nuovo Codice della Strada, tenuto conto che le operazioni di controllo dei gas di scarico sono le medesime, il proprietario del veicolo dovrà versare un corrispettivo di 4,00 € , IVA inclusa.

La constatazione ad opera degli organi di vigilanza metropolitana della circolazione di un veicolo privo del bollino, attestante la certificazione, comporterà l'applicazione della sanzione prevista dall'art.7, comma 13, del Nuovo Codice della Strada.

Il bollino ha validità per non più di dodici mesi decorrenti dalla data di rilascio dello stesso, indipendentemente dal tipo di omologazione.


Il Comandante della Polizia Locale
Gen. Carlo Schettini


Il Servizio Autonomo di POLIZIA LOCALE è incaricato di vigilare unitamente a tutti gli altri Agenti della Forza Pubblica previsti dall'art.12 del D.L.vo 30/4/1992 n.285, per l'esatta osservanza dalla presente ordinanza.

L'assessore alle Politiche della Mobilità Urbana,
Viabilità, Traffico e Polizia Municipale
Dott. Gennaro Mola

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