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1°gennaio: al via il semestre di Presidenza lettone dell'Ue

Logo ufficiale del semestre di presidenza Lettone dell 'Ue
Immagine tratta dal sito https://eu2015.lv/

Il 31 dicembre 2014 si è concluso il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea.

A raccogliere il testimone, dal primo gennaio 2014fino al giugno 2014, sarà la Lettonia, che lo passerà al Lussemburgo.

Per Riga si tratta della prima esperienza alla direzione del Consiglio dal suo ingresso nell'Ue, avvenuto nel 2004, mentre per un Paese baltico è la seconda, dopo quella della Lituania nel 2013.

La presidenza lettone sarà la prima a lavorare con le istituzioni comunitarie completamente rinnovate, dal Parlamento alla Commissione e al Consiglio Ue, dopo che l'Italia ha vissuto nel suo semestre tutta la fase di transizione. Tante le questioni che si troverà ad affrontare la Lettonia:  le elezioni anticipate in Grecia e le possibili ripercussioni sui mercati, il voto in Gran Bretagna e la probabile crescita dell'Ukip, la crisi in Ucraina e i rapporti con la Russia.

Le prioritàdel semestre illustrate dalla Lettonia sono: la competitività e lo sviluppo del potenziale delleimprese per creare nuovi posti di lavoro; l'estensione della presenza internazionale dell'Europa, attraverso la partnership orientale e gli accordi commerciali come il Ttip; riforme strutturali nei Paesi Ue e la strategia, rivista e aggiornata, di 'Europa 2020′; il rafforzamento del mercato unico; il potenziamento dell'Unione energetica e dell'Unione economica e monetaria.

Altra priorità è l'economia digitale, settore di eccellenza del Paese. Riga è la capitale europea di internet, con il maggior numero di punti wifi per metro quadrato in Europa, la più alta penetrazione della banda larga e i servizi internet più veloci nell'Ue. La presidenza intende lavorare sulle misure per rimuovere le barriere al commercio transfrontaliero on line, su un quadro più solido per la protezione dei dati, sulla tutela dei diritti dei consumatori e sull'accesso alla rete per la pubblica amministrazione.

Inoltre, fin dall'inizio del suo semestre, Riga sarà impegnata con la definizione del piano di investimenti da 315 miliardi di euro proposto dal presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e approvato dagli Stati membri nell'ultimo vertice europeo di dicembre.

La presidenza lettone dovrà coordinare i lavori per consentire la sua approvazione entro giungo, in modo da renderlo operativo a partire dal mese successivo.

 
 
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