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Tracce. Mostra di Paolo De Cuarto

Inaugurazione 22 maggio ore 19.00

dal 22 maggio al 23 giugno 2014
al PAN | Palazzo delle Arti Napoli
la mostra di Paolo de Cuarto

L'esposizione presenta una preziosa selezione di opere, alcune inedite, realizzate tra il 2010 e il 2014
che scavano nella memoria collettiva italiana, attraverso la riproduzione di frammenti
di vecchie réclame che hanno fatto la storia della pubblicità.

Il PAN | Palazzo delle Arti Napoli ospita dal 22 maggio al 23 giugno 2014, la mostra di Paolo De Cuarto, dal titolo Tracce.

L'esposizione, curata da Electronic Art Café (E.A.C.) di Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca, presenta 15 opere, alcune inedite, realizzate dall'artista calabrese (Catanzaro, 1972) tra il 2010 e il 2014, che scavano nella memoria collettiva italiana, attraverso la riproduzione di frammenti di vecchie réclame che hanno fatto la storia della pubblicità.
Tracce, progetto itinerante che ha già toccato Matera, Milano, Pietra Santa e che in un prossimo futuro farà tappa a Gallipoli (28 giugno - 28 luglio 2014) e Guangzhou, Cina (4 luglio - 4 agosto 2014), propone un ritorno a un passato recente della storia del costume e della società italiana, attraverso i marchi di prodotti, come Coca Cola, Bialetti, Vespa, Supercortemaggiore e altri, che De Cuarto seleziona, isola, ingrandisce e quindi riporta sulla tela.
 
Anche la sua particolare tecnica ritrova le proprie radici nel passato. In un'epoca dove la riproduzione digitale è diventata una pratica comune, De Cuarto utilizza la tela grezza sulla quale stende dell'intonaco che accoglierà il suo disegno e il suo intervento pittorico, così come si usava per comunicare un messaggio pubblicitario, intorno agli anni venti del secolo scorso, direttamente sul muro dei palazzi e delle case.
Come afferma lo stesso artista, "tecnicamente cerco di riprodurre l'intonaco sulla tela grezza, unendo lo stucco alla sabbia e a una piccola quantità di colla. A questo composto omogeneo aggiungo poi anche altri tipi di materiali".
In questo modo, De Cuarto completa un processo di decontestualizzazione dell'immagine, dalla situazione e dalla finalità originaria, per trasformarla in un'opera d'arte grazie a un linguaggio creativo e semplice.
"Se la pop-art - scrive Achille Bonito Oliva nel testo in catalogo - lasciava prevalere la dura oggettività delle cose, nell'opera di De Cuarto avviene un fenomeno di coesistenza e di osmosi: quotidiano ed esistenzialità si coniugano in un incessante rapporto di scambio. Una cifra europea accompagna questa operazione d'integrazione, l'estrapolazione dell'oggetto non porta alla scomparsa del soggetto ma ne sottolinea la persistenza mediante la cancellazione del suo panorama abitudinario e la formulazione di un diverso contesto".
Accompagna l'esposizione un catalogo edizione Spirale Milano.
 
Informazioni: info@spiraledidee.com
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.30; domenica dalle ore 9.30 alle 14.30.
Ingresso Libero
 
 
 
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