1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Comunicato Stampa del Consiglio del 07/05/2025

Dichiarazione di Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio Comunale

“Accolgo con favore la decisione della Giunta di non procedere con ordinanze d’urgenza per la limitazione degli orari per la vendita di alcolici e di utilizzo dei tavolini esterni ai locali, ma di demandare al Consiglio Comunale, dove siedono i rappresentanti del popolo, il compito di trovare la sintesi tra il diritto al divertimento e quello al riposo notturno. È esattamente quanto avevo chiesto nei giorni scorsi: affrontare il tema con trasparenza, rispetto delle istituzioni e ascolto delle diverse voci in campo”, ha detto Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, commentando le dichiarazioni dell’Amministrazione, in particolare dell'assessore alla legalità Antonio De Iesu, apparse sulla stampa in merito alle possibili restrizioni previste per le attività commerciali di alcune zone di Napoli.

“La movida è un fenomeno complesso, che intreccia diritti e bisogni diversi: la quiete dei residenti, il lavoro di migliaia di persone, la vivibilità degli spazi pubblici, il diritto al divertimento dei più giovani. Servono regole, ma servono anche equilibrio e visione. Non si può intervenire con misure calate dall’alto, che rischiano di essere punitive e inefficaci se non accompagnate da alternative concrete”, prosegue Sorrentino. “Il Consiglio comunale è il luogo naturale del confronto democratico. Per questo mi ero opposta all’idea di decisioni unilaterali, come già accaduto con il blocco delle licenze nel centro storico oggi oggetto di revisione. Prendo atto con soddisfazione che quella posizione è stata ascoltata. È un segnale importante – ha concluso Sorrentino - Ora la sfida è costruire insieme un modello di gestione della vita notturna che funzioni davvero: regolamenti certi, controlli efficaci, tutela dell’economia urbana e delle relazioni sociali. La città ha bisogno di soluzioni condivise, non di divieti”.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO