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Comunicato Stampa del Consiglio del 01/07/2021

Bozza del nuovo regolamento di Polizia mortuaria: le novità annunciate nelle commissioni Trasparenza e Patrimonio

I principali contenuti del nuovo Regolamento di Polizia mortuaria sono stati presentati oggi nel corso della riunione congiunta delle commissioni Trasparenza e Patrimonio, presiedute da Domenico Palmieri e Carmine Sgambati. Il responsabile dell’Area Cimiteri, Arnaldo Stella, ha illustrato, in particolare, le nuove norme che disciplinano la materia dei manufatti cimiteriali acquisiti al patrimonio comunale a seguito di violazioni amministrative e del diritto di prelazione. La bozza sarà ora integrata dalle proposte di modifica della commissione competente prima che la delibera sia approvata dalla Giunta.

Sono stati rispettati i tempi previsti dagli uffici per l’invio alle commissioni della bozza di nuovo regolamento di Polizia mortuaria. Il testo, ha spiegato il presidente Palmieri in apertura, è stato inviato alla commissione già nelle scorse settimane e ora sarà oggetto di approfondimenti e di eventuali integrazioni e modifiche prima di confluire nella delibera che la Giunta dovrà approvare prima dell’invio in Consiglio comunale. Il responsabile dell’Area Cimiteri, Arnaldo Stella, ha chiarito che le nuove norme vanno nella direzione di innovare la materia, recependo le modifiche legislative intervenute nel corso degli anni successivi al 2006, anno di approvazione del regolamento tuttora vigente, e di porre rimedio a tutte le criticità riscontrate sul campo fino ad oggi. Viene regolata, in particolare, la pratica della cremazione, che nell’attuale regolamento viene prevista come gratuita, e ne viene disciplinato ogni aspetto, dall’autorizzazione fino al costo del servizio, che si basa sulle tariffe fissate dall’Amministrazione. Sulle norme riguardanti i manufatti cimiteriali acquisiti al patrimonio comunale a seguito di violazioni, una vicenda al centro delle precedenti riunioni delle commissioni, Stella ha spiegato che il gruppo di tecnici comunali che ha lavorato al testo ha recepito, nella parte che ha ritenuto condivisibile, le indicazioni della precedente Segretaria generale Patrizia Magnoni e dei consiglieri comunali. I manufatti possono essere oggetto di nuove assegnazioni e nel caso di cappelle, monumenti ed edicole, facenti capo ad un unico gruppo familiare, l’integrità del sepolcro viene garantita consentendo ai soggetti titolari del diritto d’uso il diritto di prelazione per l’assegnazione della concessione e la titolarità del diritto d’uso. La prelazione è subordinata alla rimozione degli eventuali abusi edilizi riscontrati ed al pagamento degli oneri concessori del suolo edificato, secondo le tariffe vigenti al momento della regolarizzazione, oltre al pagamento del valore del manufatto. Disciplinati nel dettaglio anche altri aspetti, come l’illuminazione votiva, il pagamento degli oneri di pulizia e di giardinaggio, la previsione che le vie interne ai cimiteri vanno considerate in modo analogo alle strade cittadine, soggette al controllo della Polizia Locale e al rispetto del Codice della Strada; l’ampliamento del diritto d’uso, la previsione di norme dettagliate in materia di edilizia cimiteriale. Un testo completo ma più snello del precedente, ha concluso Stella, e che conta ben 15 articoli in meno, una semplificazione che non si esclude di rendere ancora maggiore nel corso dei prossimi anni. Vincenzo Moretto (Lega Napoli Salvini) ha ringraziato i dirigenti comunali per l’impegno a migliorare norme regolamentari che nel corso degli anni hanno fatto emergere diverse criticità: si apprezza, in particolare, lo sforzo di chiarezza emerso su aspetti particolarmente sentiti dalla cittadinanza, come la viabilità interna, l’illuminazione votiva, gli oneri di manutenzione e i costi della cremazione, il diritto d’uso. Sulla questione dei manufatti acquisiti al patrimonio comunale, non sembra invece esserci un’agevolazione per quanti hanno già pagato il prezzo dell’acquisizione, agendo in buona fede, e che invece ora rischiano di pagare due volte. Un’osservazione condivisa anche dal consigliere Rosario Andreozzi (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra – Ecologista e Democratica) e dal presidente Palmieri. Sul punto il dirigente Stella ha chiarito che l’Amministrazione ha previsto la possibilità di un’acquisizione senza bando, naturalmente in presenza di spoglie mortali di congiunti all’interno del manufatto. Non è esatto, poi, dire che si chiede di pagare un secondo corrispettivo, ma solo una somma che viene ancorata alle tariffe comunali e non al valore patrimoniale del bene. Per il consigliere Andreozzi si è trattato di un ottimo lavoro, soprattutto in considerazione della difficoltà di lavorare in riferimento a norme che sono riferibili ad altri soggetti istituzionali. È un primo risultato importante sul quale ci si riserva di capire, insieme alla commissione, quale contributo di miglioramento può ancora essere fornito prima dell’approvazione finale. Approvazione rapida sulla quale anche l’assessore ai Cimiteri, Ciro Borriello, in una nota fatta pervenire alle commissioni, ha assicurato la massima collaborazione e l’impegno dell’Amministrazione.

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