Il Quadrivio di Secondigliano sarà uno spazio di memoria e socialità. La Giunta destina 745mila euro alla realizzazione dei lavori
La Giunta comunale ha destinato 745mila euro alla riqualificazione del Quadrivio di Secondigliano, l’area dove nel 1996 si aprì una voragine che spezzò la vita di undici persone. Con l’intervento che verrà realizzato, il luogo simbolo di quella tragedia sarà restituito alla comunità trasformato in uno spazio di memoria e socialità. L’Amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi ha definito i nuovi indirizzi per l’opera che è rimasta a lungo bloccata a seguito di contenziosi che si sono protratti nel tempo.
La Giunta, su proposta della vicesindaca e assessora all’Urbanistica Laura Lieto, ha deciso di destinare una parte dell’avanzo vincolato di amministrazione alla sistemazione dell’area. Con questo atto si rimette in moto l’iter amministrativo per la realizzazione dei lavori.
L’idea, ora, è quella di realizzare un giardino commemorativo e aree pubbliche attrezzate. Definiti anche i tempi per la progettazione e la realizzazione dei lavori: la gara d’appalto sarà bandita entro fine anno; tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno del prossimo anno è previsto il completamento dell’opera.
«La riqualificazione del Quadrivio di Secondigliano è un atto di giustizia per le vittime della tragedia del 1996 e un segnale concreto di attenzione per il quartiere. Vogliamo restituire ai cittadini un luogo pubblico di qualità, aperto e inclusivo» ha spiegato la vicesindaca Laura Lieto. La destinazione di 745mila euro alla realizzazione dell’intervento a Secondigliano è stata decisa con una variazione di bilancio. L’atto passerà, quindi, all’esame del Consiglio comunale.
«Finalmente, dopo anni di attesa, è stato stanziato un finanziamento per questo intervento. Ringrazio il sindaco Manfredi, la vicesindaca Lieto e i loro uffici per il lavoro svolto. Sono certo che il Consiglio comunale approverà la delibera con convinzione» ha affermato il consigliere comunale Pasquale Esposito.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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