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Comunicato Stampa del Consiglio del 29/11/2023

In sala Giunta la celebrazione della Giornata internazionale della solidarietà con il Popolo palestinese

In occasione della Giornata internazionale della solidarietà con il Popolo palestinese, oggi - 29 novembre - si è svolto nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo un momento di riflessione e condivisione con la Comunità Palestinese per celebrare l’alto valore simbolico della Giornata dichiarata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Sono intervenuti la vice sindaca Laura Lieto, la presidente del Consiglio Comunale Enza Amato, il consigliere Sergio D’Angelo e Shafik Kurtam Presidente della Comunità palestinese della Campania, il quale ha sottolineato come il Comune di Napoli e la sua cittadinanza hanno sempre sostenuto le istanze del popolo palestinese. Presenti anche gli assessori Teresa Armato e Pierpaolo Baretta.

“Abbiamo celebrato l'anniversario della risoluzione dell’Onu che riconosce il diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato - ha spiegato la vicesindaco Laura Lieto - Di fatto oggi abbiamo celebrato la pace. La città di Napoli è una città aperta e attenta alle differenze e soprattutto è una città di pace”.

”Da Napoli parte un messaggio di pace - ha detto il consigliere Sergio D’Angelo - un percorso avviato con l'ordine del giorno che mi vede primo firmatario, approvato dal Consiglio il 22 novembre. Un dispositivo che intende andare oltre la celebrazione e punta a promuovere un dialogo permanente tra culture diverse: la condizione necessaria per un processo di pace duratura. Va, quindi, ripreso il dialogo, ritornando agli accordi di Pace di Oslo, ulteriore messaggio di pace sarebbe avere a Napoli una piazza per la pace dedicata a Rabin e Arafat”.

“Le città e il Comune di Napoli devono mettere in campo iniziative affinché sia garantito al popolo palestinese la possibilità di avere un proprio Stato – ha detto la presidente Enza Amato - per quanto riguarda il conflitto in atto che causa tanti morti tra i civili è necessario un lavoro con tutte le nostre forze per far cessare il fuoco”.



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