La Commissione Politiche Sociali, presieduta da Massimo Cilenti, ha incontrato l'associazione BambiniSenzaSbarre per discutere delle azioni che l'Amministrazione può mettere in campo in favore dei figli di genitori detenuti.
L'obiettivo dell'associazione è promuovere il mantenimento della relazione parentale durante la detenzione di uno o di entrambi i genitori, ha spiegato Lia Sacerdote, presidente nazionale di BambiniSenzaSbarre. A Napoli da due anni l'associazione, oltre a essere impegnata nelle carceri, promuove incontri all'interno delle scuole, con lo scopo di fornire supporto ai giovani figli di detenuti e di sensibilizzare le comunità scolastiche coinvolte.L'incontro di oggi in Commissione può rappresentare un primo passo per riprendere i fili di una collaborazione con l'Amministrazione, che già era stata avviata in passato, ma che può essere resa più continuativa ed efficace, specie in ambito scolastico.
Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha evidenziato la necessità di interventi normativi e amministrativi che prevedano modalità di detenzione per le madri con figli piccoli alternative al carcere.
Il presidente Cilenti ha sottolineato l'importanza di questo tipo di interventi come strumenti di prevenzione sociale, sia a favore del reinserimento del genitore, sia nel processo di formazione dei figli.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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