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Comunicato Stampa del Consiglio del 10/03/2021

Polizia Locale: nuovo confronto in Commissione sul personale distaccato

 In commissione Polizia Locale, presieduta da Laura Bismuto, si è svolto un nuovo confronto sull’organizzazione della Polizia Locale e sulle motivazioni alla base dei distacchi di personale presso altri uffici dell’Amministrazione o altri enti. Sono intervenuti l’assessora Alessandra Clemente e il comandante Ciro Esposito.

La riunione odierna della Commissione Polizia Locale è stata richiesta dal consigliere Carmine Sgambati (Misto – Italia Viva), che in apertura dei lavori ha voluto precisare che il suo intervento critico, formulato nel corso di una precedente commissione sulla questione distacchi, non comportava nessuna offesa o ingiuria nei confronti della Polizia Locale, al cui comandante va invece espressa massima stima. È opportuno invece ribadire che il punto rimane politico, ha aggiunto il consigliere: è “pazzia” avere così tanti distaccati nel tragico momento attuale, caratterizzato dalla pandemia e dalla impellente necessità di avere quanto più personale possibile in strada a presidio del territorio. Per questo occorrono risposte motivate e aggiornate da parte del comandante, come richiesto ormai da oltre un anno in una nota del 18 dicembre 2019 di chiarimento sulla articolazione dei distacchi del personale appartenete al Corpo.

Il comandante della Polizia locale Ciro Esposito ha ribadito che la sua azione è sempre stata svolta in modo autonomo, indipendente e trasparente, nel costante rispetto delle regole, rappresentando un punto di equilibrio e garanzia per l’Amministrazione, i consiglieri e gli stessi agenti; sono da stigmatizzare per questo dichiarazioni ingiuriose nei confronti dell’istituzione. Rispetto alla nota del dicembre 2019, il comandante Esposito ha chiarito che, in un Corpo di polizia che attualmente conta 1400 agenti – 900 in meno rispetto al fabbisogno reale – sono 104 i dipendenti in posizione di distacco o aspettativa. Di questi, la maggior parte – circa settanta – è distaccata presso Servizi interni all’Amministrazione comunale (gestione sanzioni amministrative, elusione fiscale, demanio, direzione generale) e svolge attività pienamente rispondenti ai compiti di istituto della Polizia locale, così come svolgono compiti di istituto i sei dipendenti distaccati presso la Prefettura di Napoli. Si tratta in ogni caso di personale ultrasessantenne, che spesso ha limitazioni al servizio esterno per motivi di salute, che sarebbe impegnato comunque in servizi interni. Negli altri casi si tratta di aspettative richieste a vario titolo e comunque pienamente legittimate dalle norme e autorizzate dalla Direzione generale (motivi personali, aspettativa sindacale, aspettativa non retribuita per vincitori di concorso o per incarichi dirigenziali). La palla passa al campo della politica – ha chiarito infine il comandante –, che si assume la responsabilità delle scelte fatte nell’organizzazione dei Servizi e di eventuali modifiche nella distribuzione del personale.

Nel dibattito il consigliere Rosario Andreozzi (DemA) ha definito molto esaustiva e soddisfacente la relazione del comandante Esposito. Perplessità solleva invece la scelta del consigliere Sgambati di trattare in commissione vicende che riguardano pochi individui, piuttosto che occuparsi di questioni generali. Da respingere completamente, infine, certe insinuazioni riguardo l’influenza dei sindacati nell’organizzazione del corpo della Polizia locale: in base alla Costituzione, l’appartenenza sindacale è libera e personale e non può essere oggetto di controllo da parte delle autorità politiche e amministrative.

Il consigliere Vincenzo Moretto (Misto – Lega Salvini Napoli) ha ringraziato il comandante Esposito per i chiarimenti, preziosi nell’ottica di un confronto aperto e proficuo tra Consiglio e Amministrazione. Rimane però legittima la questione politica posta dal consigliere Sgambati, specie alla luce del tragico momento storico che stiamo vivendo.

Correttamente un consigliere può chiedere conto dell’organizzazione interna dei Servizi e dei distacchi nella Polizia locale, ha chiarito il consigliere Federico Arienzo (Partito Democratico). La relazione del comandante Esposito è molto esaustiva; è tuttavia la politica, in questo scorcio di consiliatura, a dover decidere quali siano le priorità e i servizi più essenziali, e agire di conseguenza.

Legittime per la presidente Laura Bismuto le domande poste dall’intervento del consigliere Sgambati. Pur non entrando nel merito dei singoli casi, sarebbe opportuno – ha continuato – che il comandante Esposito fornisse i dati completi dei distacchi. Inoltre, nell’ottica di valorizzare un confronto tra commissione e Polizia locale che spesso è risultato poco proficuo, la presidente ha invitato il comandante a una prossima riunione della commissione per relazionare sul nuovo organigramma delle unità operative di recente applicazione, in modo da fornire ai commissari una visione globale dell’organizzazione del Corpo sul territorio e verificare che la distribuzione delle risorse tra centro e periferia sia equilibrata.

Riconoscere l'essenzialità delle funzioni del Corpo e valorizzare le donne e gli uomini della Polizia locale: questi i compiti delle istituzioni per l’assessora alla Polizia locale Alessandra Clemente, che ha ribadito la sua fiducia al comandante Esposito ed ha auspicato che Amministrazione e Consiglio supportino uniti il rilancio dell’azione del Corpo.

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