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AstraDocLab, seconda edizione il 15 e il 16 maggio con Alessandro Rossetto e Antonio Capuano
2 masterclass a Palazzo Cavalcanti, Casa della Cultura del Comune di Napoli

A Napoli torna “AstraDocLab”, iniziativa di formazione dedicata al cinema del reale che nasce in continuità con la rassegna “AstraDoc,” la cui XV edizione è terminata circa un mese fa con quasi 3.000 presenze di pubblico.
L’edizione 2025 prevederà due masterclass promosse e finanziate dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, curate da Arci Movie con il supporto dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e riservate agli studenti dell’Accademia, che si terranno nella Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti, in via Toledo 348.
La prima, quella del 15 maggio
alle ore 10, sarà con Antonio Capuano ed avrà come titolo “Il Cinema
secondo Antonio Capuano”. Nato a Napoli nel 1940, è regista,
sceneggiatore, drammaturgo e scenografo. Dopo aver lavorato come scenografo al
Centro Rai di Napoli, debutta come regista nel 1991 con "Vito e gli
altri" con cui partecipa alla Settimana della Critica alla Mostra del
Cinema di Venezia e vince il Nastro d'Argento come miglior regista esordiente.
Tra gli esponenti di spicco del movimento del “Nuovo Cinema Napoletano”
realizza opere importanti come “Pianese Nunzio, 14 anni a maggio” (1996), “Luna
rossa” (2001), “La guerra di Mario” (2005), “L’amore buio” (2010), “Bagnoli
Jungle” (2015) e “Il buco in testa” con cui partecipa diverse volte a festival
internazionali quali quelli di Venezia, Locarno e Torino, ricevendo diversi
premi, fino ad ottenere nel 2022 ha ricevuto il David di Donatello speciale.
L’altro protagonista di
AstraDocLab è Alessandro Rossetto, che terrà il 16 maggio alle
ore 10 una masterclass dal titolo “Il Fuoco di Napoli - Studio di caso
realizzativo e produttivo”, che si ricollega al tema dell’edizione 2025 del
Maggio dei Monumenti. Nato a Padova nel 1963, Rossetto ha studiato antropologia
e cinema a Bologna e Parigi. È regista, sceneggiatore e direttore della
fotografia, produttore e docente. Considerato uno dei maggiori documentaristi
europei della sua generazione esordisce nel 1997 con "Il Fuoco di
Napoli", cui seguono opere come “Bibione Bye Bye One” (1999), “Chiusura”
(2001), “Feltrinelli” (2006), presentate in alcuni dei maggiori festival
internazionali. Si cimenta anche con opere di finzione come “Piccola Patria”
(2013) e “Effetto domino” (2019), entrambe selezionate alla Mostra del Cinema
di Venezia. È tra i fondatori dell’associazione Doc/it, membro del comitato
scientifico del premio di sceneggiatura Solinas.
“Si rinnova nel 2025 la
collaborazione tra il Comune di Napoli e Arci Movie per sostenere la formazione
e la crescita dei giovani talenti del nostro territorio. Le masterclass
gratuite dedicate agli studenti di cinema dell’Accademia di Belle Arti daranno,
ai giovani partecipanti, la possibilità di confrontarsi direttamente con due
protagonisti del cinema italiano come Antonio Capuano e Alessandro Rossetto. Si
conferma così, in piena coerenza con gli obiettivi del progetto Cohousing
Cinema Napoli, l’impegno dell’Amministrazione Manfredi nell’affiancare all’intrattenimento
culturale di qualità un’azione concreta di formazione che mira alla valorizzazione
dei professionisti di domani” dice Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di
Napoli per l’Industria musicale e l’audiovisivo.
“AstraDocLab per la seconda edizione coinvolge due
grandi autori come Alessandro Rossetto e Antonio Capuano, che si sono sempre
mossi, nel loro modo di intendere e fare cinema, da un dialogo con il reale per
costruire narrazioni capaci di interrogare e far riflettere. Poter offrire,
grazie al sostegno del Comune di Napoli e del progetto Cohousing Cinema Napoli,
a tanti studenti dell'Accademia di Belle Arti l'opportunità di incontrarli fa
parte della mission di un evento che speriamo possa consolidarsi nel tempo” così Antonio Borrelli,
curatore artistico di AstraDocLab.