Armonia dei suoni

Niente più della musica riesce ad evocare sensazioni, a suscitare emozioni e a creare la trama ideale su cui tessere la costruzione di eventi unici. Per questo, in collaborazione con il comune di Napoli, il Conservatorio di san Pietro a Majella propone un ampio cartellone di iniziative e performance. Dall'esecuzione musicale di brani trasmessi in filodiffusione lungo i decumani ai concerti augurali, i giovani musicisti di San Pietro a Majella condivideranno, per circa un mese, la loro passione e arte con la città, concorrendo con competenza e maestria a renderla sempre più attraente,
fascinosa e bella.

Dall'otto dicembre al sette gennaio, Napoli avrà la sua colonna sonora,composta da una selezione di cinquecento brani della musica più varia, scelta accuratamente per aggiungere fascino ai luoghi più belli della città; un impianto di filodiffusione riempirà di note le strade dell'arte e dello shopping, regalando ai napoletani e ai visitatori piacevoli atmosfere
musicali, appropriate ai luoghi e all'ora. Musica classica ma non solo; ci sarà spazio anche gli altri generi musicali come il rock, il jazz, la musica da camera e la sinfonica, ciascuna scelta con cura dagli artisti del Conservatorio, per esaltare le peculiarità di ogni strada e ogni piazza in cui verranno diffuse.

Una varietà che, come ebbe a dire il teorico musicale Guido d'Arezzo all'alba del secondo millennio, è l'essenza stessa della musica: "Né fa meraviglia che l'udito prenda diletto da suoni diversi, dal momento che la vista si compiace della varietà dei colori, che l'olfatto gode della varietà degli odori, che la lingua prende piacere dal variare dei sapori. In tal modo infatti attraverso la finestra del corpo la dolcezza delle sensazioni piacevoli mirabilmente penetra fin nell'intimo del cuore".