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La Galleria Principe di Napoli

La Galleria Principe di Napoli
Il complesso denominato Galleria Principe di Napoli, sito in Piazza Museo Nazionale, è un bene di proprietà in parte pubblica e in parte privata ed è sottoposto al vincolo monumentale ai sensi del D.Lgs.n. 42/2004 ss.mm.ii. (Codice dei beni culturali). Si trova nel cuore della città, nel suo centro storico, crocevia di  molteplici flussi culturali su scala metropolitana, nazionale e internazionale, un contesto nel quale operano e incidono diverse istituzioni che contribuiscono all'arricchimento del panorama culturale: dal Museo Archeologico Nazionale all'Accademia di Belle Arti, dal Conservatorio di San Pietro a Majella a diversi Dipartimenti Universitari.

La Galleria è sempre stata nella vita della città un progetto a metà. Risalgono al 1904 le prime lettere di cittadini che denunciano lo stato di abbandono del bene. Nel 2013 la Giunta Comunale ha deciso di investire in questo bene, e con la Delibera n. 994 dell'11/12/2013 ha approvato e fatto proprio il progetto "Common Gallery" dell'Assessorato ai Giovani e alle Politiche Giovanili, ideato con la partecipazione e l'adesione di vari Enti: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia; Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Accademia delle Belle Arti; Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei; Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella; Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.). Con questa Delibera si dava fra l'altro il via agli uffici competenti a lavorare a un Avviso Pubblico preordinato all'assegnazione a titolo oneroso dei locali al suo interno, sull'asse "Memoria" - "Giovani" - "Popoli del mondo", integrata poi dal "Made in Naples" su indirizzo del Consiglio Comunale.

In vista dell'uscita del primo Avviso Pubblico, l'Amministrazione Comunale ha avviato una profonda operazione di riqualificazione del bene lavorando al restauro delle facciate esterne, alla rimozione di molti abusi perpetuati dal 1935, data degli ultimi rilievi catastali e differenziato 80 camion di rifiuti accatastati nei diversi locali. Nell'ultimo anno la Galleria, ottenuti tutti i certificati di eliminato pericolo a seguito di interventi di messa in sicurezza, ha ospitato molte iniziative: il "Proscenio dei talenti", il set di "Napoli Velata" di Ferzan Ozpetek, l'evento "Paratissima Napoli", iniziative sulla mobilità sostenibile, manifestazioni di celebrazione della Rivoluzione d'Ottobre, congressi dell'ANPI, un mercatino solidale delle Onlus, un incontro con i ragazzi di "Casa Surace", performance dell'Accademia di Belle Arti, manifestazioni di tango e swing, tornei di scacchi.

Nel dicembre 2016 in Galleria è stata inaugurata la prima attività del nuovo ciclo, la "Bycicle House", finanziata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell'ambito del progetto "Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici". A seguito del primo bando, sono stati affidati 7 locali e il primo - "Napulitanata", la prima casa da concerti legata alla musica napoletana - è già attivo e sta riscuotendo un grande successo, mentre gli altri, ottenuti i permessi dalla Soprintendenza, sono in fase di restauro o di avvio dei lavori. Nella Galleria sono anche partite le audizioni per il Coro Giovanile della Città di Napoli, che troverà ospitalità nei suoi spazi. Il Sindaco di Napoli e il Presidente dell'ANPI hanno inoltre siglato un protocollo d'intesa volto a realizzare nella Galleria il primo nucleo del Museo della Resistenza Campana e delle Quattro Giornate di Napoli. Fra poche settimane verrà presentato il nuovo bando.
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