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Concessioni di suolo pubblico annesso a pubblici esercizi

Foto di un tavolino di un bar all'aperto

Con la delibera di C.C. n. 71/2014 il Consiglio comunale di Napoli, nella seduta del 10 dicembre 2014, ha approvato il nuovo Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico per il ristoro all'aperto delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e di vendita al dettaglio di prodotti alimentari confezionati e/o artigianali (dehors).
Il regolamento ha una struttura snella, mira ad accelerare e semplificare il procedimento di rilascio della concessione e, soprattutto, a ricondurlo in linea con il complesso delle norme che governano la materia. La norma, mira, quindi, alla tutela dello spazio pubblico e persegue l'obiettivo di assicurarne le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione, attraverso  regole e schemi codificati che ne garantiscano la compatibilità con i luoghi e il decoro pubblico.
Il Regolamento, costituisce allegato tecnico  al "Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico e per l'applicazione del relativo Canone (C. O. S. A. P.)", approvato con deliberazione n. 65 del 24/11/2014, in quanto contiene la disciplina tecnica specifica per le occupazioni di suolo pubblico per il ristoro all'aperto.

 
 
 

Le principali novità:

  1. Previsione di quattro differenti tipologie di dehors:
  • tipo A - allestimento con arredi di base (tavoli e sedie - funghi e sgabelli);
  • tipo B - allestimento di tipo A con elementi complementari di copertura    (ombrelloni e tende a sbraccio);
  • tipo C - allestimento di tipo A con  copertura stabile a teli, sistemi di      delimitazioni e/o elementi sollevanti, aperti su tutti i lati, con possibilità di chiusura stagionale su più lati (massimo tre);
  • tipo D - allestimento di tipo A con struttura chiusa su più lati (massimo tre), elementi sollevanti e copertura stabile del tipo rigido.
 
  1. Nuova zonizzazione con individuazione di due sole aree:

1. Area A: coincidente con l'area classificata Patrimonio Mondiale UNESCO (WORLD HERITAGE) e con l'area BUFFER ZONE
2. Area B: area Urbana (le zone non incluse nell'Area A).

 
  1. Attuazione mediante interventi diretti nell'area A e nell'area B. Il progetto d'ambito è, infatti, previsto solo per le aree della zona Unesco aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico che saranno individuate con deliberazione di Giunta comunale, sentita la Soprintendenza, entro 180 giorni dall'approvazione del Regolamento. Nelle more dell'approvazione del progetto d'ambito sono, comunque, consentite occupazioni di suolo con dehors di tipo A e B.
  2. Elaborazione di un catalogo esemplificativo degli arredi cui dovranno ispirarsi i progetti.
  3. Definizione di termini certi per la chiusura dei procedimenti.
  4. Previsione di un "atto unico", costituente concessione di suolo pubblico e titolo edilizio abilitativo per la realizzazione dell'intervento ipotizzato per le richieste di dehors del tipo C e D.
  5. Attivazione del procedimento concernente l'acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica semplificata di cui  DPR 9 luglio 2010, n. 139, solo nel caso di di dehors del tipo C e D, come stabilito al punto 38 dell'ALLEGATO 1 (previsto dall'articolo 1, comma 1del DPR 9 luglio 2010, n. 139).
  6. Adeguamento della durata della concessione alla complessità del procedimento e all'investimento sostenuto dal privato con la previsione di una concessione continuativa di durata minima di 3 anni e massima di 5 anni, a far data dalla data del rilascio e fino al 31 dicembre del terzo/quinto anno successivo.
  7. Possibilità di rinnovo, nel medesimo anno solare,  della concessione di suolo pubblico con procedura semplificata in tutte le zone del regolamento, con la sola esclusione della concessione concernente occupazioni ricadenti nelle aree pubbliche, aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico.
  8. Possibilità di concedere l'occupazione di suolo pubblico nelle aree destinate alla sosta regolamentata  nelle zone pedonalizzate, a traffico limitato (ZTL)  e nelle strade con traffico estremamente limitato, previo parere obbligatorio e vincolante della Polizia Locale sulle condizioni di sicurezza.
  9. Possibilità di concedere l'occupazione di suolo se per raggiungerla dall'ingresso dell'esercizio cui essa è annessa è necessario l'attraversamento di strade con traffico estremamente limitato e di strade disciplinate come ZTL.
  10. Possibilità per i  pubblici esercizi di Tipo B, dotati di un solo servizio igienico per il personale e per i clienti (nel caso in cui sia ritenuto compatibile o un nuovo servizio igienico non possa essere oggettivamente realizzato), di occupare una superficie non superiore a 10 mq, con massimo 10 posti a sedere.
  11. Possibilità per gli esercizi di vicinato e le imprese artigiane del settore alimentare di occupare una superficie non superiore a 10 mq con dehors esclusivamente di tipo A.
 
 

Occupazione di suolo pubblico delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e di vendita al dettaglio di prodotti alimentari confezionati e/o artigianali

Dal 1 gennaio 2018, la concessione di occupazione di suolo pubblico per le attività di somministrazione di alimenti e bevande e di vendita al dettaglio di prodotti alimentari confezionati e/o artigianali, che non abbiano già avuto la comunicazione di invito al ritiro, sarà trasmessa ai concessionari tramite la piattaforma SUAP.
Il responsabile del procedimento, a conclusione dell’istruttoria con esito positivo, provvederà a comunicare al richiedente, tramite la piattaforma telematica, gli adempimenti necessari per l’ottenimento della concessione e trasmetterà i patti e le condizioni imposti con l’atto di concessione. Il Concessionario, tramite l’eventuale procuratore nominato in sede di inoltro della richiesta, dovrà provvedere a restituire tramite SUAP i patti e le condizioni, firmati digitalmente per accettazione e dovrà contestualmente allegare:

  1. l’attestazione del pagamento dell’imposta di bollo (D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e successive integrazioni e modificazioni);
  2. attestazione del versamento Cosap effettuato sul corrente postale n. 49543655 intestato a Comune di Napoli - CANONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO – COSAP e/o BONIFICO SUL C.C. 49543655 – COD. IBAN IT18Z 076 0103 4000 0004 9543 655.

A documentazione ricevuta il Dirigente provvederà a firmare digitalmente la concessione che sarà trasmessa al concessionario/procuratore tramite la piattaforma. Dal 1 gennaio 2018, le comunicazioni di subingresso e/o di variazioni soggettive, le cessazioni e le sospensioni dovranno essere trasmesse - esclusivamente tramite posta elettronica certificata, utilizzando la modulistica allegata e firmata digitalmente - ai seguenti indirizzi: polizia.amministrativa@pec.comune.napoli.it e, entrate.cosap@pec.comune.napoli.it.

Il Servizio SUAP provvederà a trasmettere al richiedente, tramite pec, la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della comunicazione e, successivamente, a comunicare, a conclusione dell’istruttoria, l’esito del procedimento.

 
 

Come fare

 
Dove rivolgersi:
Area Socio Economico e competitività 
Servizio Sportello Unico per le attività produttive
Piazza Cavour 42 - II piano 80137
Napolitel 0817953376 – 081.7953377
e-mail: polizia.amministrativa@comune.napoli.it
Per i giorni e gli orari di ricevimento consultare la pagina dedicata
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