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PARCO METROPOLITANO DELLE COLLINE DI NAPOLI

ripresa satellitare di tutto il parco delle colline

Da luglio 2004, con il decreto istitutivo, si è avviata la formazione del Parco regionale metropolitano delle Colline di Napoli.
Il parco si estende per 2.215 ettari, circa un quinto del territorio comunale, nella parte nord-occidentale della città, al centro dell'area metropolitana. Il parco inizia dalle pendici dei Camaldoli , che delimitano a nord le conche dei Pisani e di Pianura, comprende la collina dei Camaldoli, la selva di Chiaiano, il vallone San Rocco, lo Scudillo, la collina di San Martino. Fuori del perimetro ma in stretta contiguità con esso stanno: a ovest, la frazione napoletana del Parco regionale dei Campi flegrei (Posillipo, Agnano e Pianura), a est, il bosco di Capodimonte.
Il parco preserva aree collinari lasciate libere dall'espansione urbana degli anni '60 e '70, come l'ampio vallone Sant'Antonio, "sorvolato" dai viadotti della tangenziale, che s'incunea fra le vie Cilea, Epomeo e Pigna; oppure, come lo Scudillo, fra i nuovi insediamenti dei Colli Aminei e i tessuti storici di Avvocata e della Sanità; si proietta nel centro storico con i terrazzamenti di San Martino. Per la vicinanza ai quartieri moderni e storici, si apre alla città con numerose porte d'ingresso, in prossimità con le stazioni della metropolitana e i caselli della tangenziale.
L'Eremo dei Camaldoli e la Certosa di San Martino, due siti emblematici dell'immagine della città e della sua identità storico-religiosa, si offrono, in senso sia geografico che culturale, quali riferimenti fondamentali del Parco delle Colline di Napoli.
È un parco aperto a usi diversi, pubblici e privati, infatti al suo interno devono poter convivere: zone di riserva integrale, aree agricole, insediamenti abitati, strutture agrituristiche, spazi di verde pubblico e attrezzati.

 

progetto Porta-Ponte

Con Decreto regionale n. 1 del 17/03/2016 del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali, Direzione generale n. 5, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 18 del 21/03/2016, il dirigente dell'Unità Operativa n. 8 - Responsabile Unico del Procedimento (RUP) in merito alla definizione dell' Accordo di Programma - ha preso atto degli esiti della Conferenza dei Servizi conclusiva del 10/02/2016 relativa alla realizzazione dell'Accordo di Programma per la realizzazione di una Porta-Ponte al Parco delle Colline di Napoli in corrispondenza di Porta Bellaria a Capodimonte.

Per approfondimenti su tutela ambientale e agricoltura urbana vai alla pagina "La campagna in città"


documenti d'analisi

La proposta del Parco delle Colline ha fatto riferimento al lavoro di analisi condotto nell'elaborazione della Variante generale al Prg.
In questo spazio sono pubblicati alcuni dei documenti d'analisi: la "Carta della vegetazione", la "Carta della Naturalità", lo "studio sul suolo e sulla naturalità potenziale" curati per il Comune dall'Istituto di botanica della facoltà di agraria dell'Università Federico II.


AGGIORNAMENTO
giugno 2016

_____ Officina UrbaNa _____
www.comune.napoli.it/urbana

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