Napoli ha partecipato alla seconda edizione del Forum Universale delle Culture che si è svolta nel 2007 nella città messicana di Monterrey e, attraverso il proprio spazio espositivo "Napul'è", ha offerto a oltre 4 milioni e mezzo di visitatori del Forum la possibilità di un viaggio virtuale nella storia, archeologia, architettura, arte, cinematografia, teatro e tradizione musicale di Napoli. Inoltre ha organizzato grandi iniziative culturali come la mostra sul vedutismo napoletano dal '600 al '900, il concerto di Massimo Ranieri e dell'Orchestra del Teatro San Carlo e il grande concerto di chiusura dell'evento messicano. Lo stand di Napoli, un ambiente a metà tra una "stanza delle meraviglie" e una "camera ottica", è stato capace di offrire allo sguardo dei visitatori aspetti diversi della città, in una sorta di archivio delle sue risorse e delle sue ricchezze.
Le quattro pareti dello stand sono state dedicate ciascuna ad uno dei quattro temi del forum: Pace, Conoscenza, Sviluppo Sostenibile e Diversità Culturale.
Monitor, schermi e proiettori hanno invitato il visitatore, attraverso testi, ideogrammi e immagini, alla ricerca e alla scoperta, in chiave interattiva dei diversi prodotti multimediali sulla città di Napoli. Questa istallazione è stata progettata anche per ricordare l'importanza del centro storico cittadino riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità e luogo emblematico di "condensazione" dei temi del forum.
preleva il programma completo della partecipazione della città di Napoli a Monterrey 2007 (1.26 MB).
Alcuni giovani autori napoletani daranno vita ad un reading di proprie opere, il cui tratto comune sarà la focalizzazione di un luogo della città di Napoli.
Si mostrerà l'arte presepiale partenopea, sia attraverso l'esposizione dei pezzi delle botteghe napoletane più rinomate, sia attraverso la lavorazione dal vivo dei pastori. Gli artigiani delle botteghe Scarabattola, Ferrigno e Corcione non solo porteranno in Messico i loro lavori più pregiati ma attireranno l'attenzione e stimoleranno la curiosità dei visitatori attraverso la lavorazione dei pezzi, all'interno degli spazi dello stand.
L'obiettivo è coinvolgere i bambini e i giovani del Forum nella creazione di una storia animata, interamente pensata e realizzata dai ragazzi. Durante i laboratori saranno realizzati cortometraggi, storie a fumetti e libri che saranno distribuiti durante il Forum.
Quattro jukebox digitali, quattro totem della melodia di ieri e di oggi porteranno in Messico la storia, il presente ed i semi per il futuro di una cultura che ha fatto e continua a fare il giro del mondo. Un incredibile, quanto emozionante e stimolante, riassunto che attinge ai quasi 40.000 titoli conservati nel Museo della Melodia al centro Rai di Napoli.
La storia dell'Orchestra s'intreccia, in maniera avvincente, a quella del teatro più antico d'Europa. Non si contano i nomi di grandi direttori propostisi alla guida del complesso napoletano: da Toscanini (1909) a Victor de Sabata (1928), per non dire dei compositori Pizzetti e Mascagni, fino ai grandi contemporanei come Claudio Abbado che fa il suo esordio nel 1963 e Riccardo Muti nel 1967. L'Orchestra ha contribuito in modo significativo alla doppia conquista del prestigioso premio "Abbiati", assegnato dalla critica musicale italiana nel 2002 a Königskinder. Massimo Ranieri è senza dubbio la voce italiana più amata, soprattutto a livello internazionale e tra i prodotti musicali più genuinamente partenopei.
Nella splendida cornice della storica Explanada Plaza 400 anos, musicalità partenopee e mediterranee, ritmi esotici, sonorità antiche e contemporanee si alterneranno e combineranno in un melting pot di suoni ed emozioni, raccontando le diversità ma anche gli elementi comuni e le passioni eterne dei popoli della terra. Al termine una sensazionale jam session scatenerà i talenti e il furore artistico dei tanti celebri protagonisti.
Momenti ed aspetti diversi della città storica sono ripresi in questo itinerario che si propone di documentare un genere, il vedutismo che, fuor di ogni dubbio, connotò a livello europeo l'ambiente artistico napoletano. La presenza in città nel corso dei secoli di tanti artisti stranieri, spesso di primo piano, favorì la formazione di una vivacissima scuola di paesaggismo locale in grado di recepire, rielaborandole in proprio, istanze e suggestioni provenienti da altre scuole.
L'Accampamento della Pace, inaugurato a Barcellona nel 2004 in occasione del primo Forum Universale delle culture e realizzato in collaborazione con il sistema delle Nazioni Unite, i governi locali e la società civile di diverse città, è un progetto che ha l'obiettivo di mettere insieme un centinaio di giovani di diversa nazionalità di fronte ad una importante esperienza formativa, educativa e di crescita.
Le più gustose creazioni, le più deliziose fantasie senza rinunciare ai precetti dell'arte e della tradizione. E' la cucina napoletana, regina della tradizione mediterranea con le sue prerogative di sapori, profumi e proprietà alimentari, candidata a rappresentare la nostrana cultura dell'alimentazione, all'insegna di ingredienti freschi, genuini e di un'applicazione creativa e fantasiosa degli stessi, tale da restituire al rito della tavola quel piacere e quei valori sociali e culturali, sempre più a rischio nella frenetica società di oggi.