Comune di Napoli - Inaugurata la mostra ‘Capodimonte doppio Caravaggio'
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Inaugurata la mostra ‘Capodimonte doppio Caravaggio'

'L'Ecce Homo' ritrovato a Madrid accanto a 'La Flagellazione di Cristo'

24 luglio - 2 novembre 2025 | Sala 62 - Museo e Real Bosco di Capodimonte

È stata inaugurata dal direttore Eike Schmidt alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’esposizione ‘Capodimonte doppio Caravaggio': fino al 2 novembre l'Ecce Homo di Caravaggio, dipinto a Napoli quattro secoli fa e riscoperto nel 2021 a Madrid, è l’ospite speciale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, in dialogo con il capolavoro la Flagellazione di Cristo
Entrambe le opere furono realizzate nei soggiorni napoletani del Merisi (1606/1607 e 1609) e sono ora esposte nella sala 62 in un confronto di grande suggestione che pone accanto la celebre pala d'altare della Chiesa di San Domenico (di proprietà del Fondo Edifici di Culto in consegna al museo dal 1972 per ragioni di tutela) e il dipinto perduto, appartenuto a un viceré di Napoli – Garcia Avellaneda y Haro – alla metà del Seicento.

'Capodimonte Doppio Caravaggio' vuole essere anche un omaggio alle celebrazioni per i 2500 anni della città ed è un’iniziativa promossa in collaborazione con il Comune di Napoli.

 La Flagellazione di Cristo, dopo il successo della grande mostra romana per il Giubileo ('Caravaggio 2025', 7 marzo - 20 luglio), è subito rientrata infatti al Museo e Real Bosco di Capodimonte, portando con sé un ospite d'eccezione: l'Ecce Homo spagnolo, dipinto che negli ultimi anni è stato al centro del dibattito scientifico e mediatico mondiale. Dopo l'attribuzione, il quadro era stato infatti subito esposto al Museo del Prado a Madrid, per volere del nuovo proprietario, e attualmente può lasciare la Spagna solo per eccezionali occasioni.
 

Le dichiarazioni

 

"Appena abbiamo saputo che l'Ecce Homo sarebbe arrivato in Italia - spiega Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte - ci siamo messi al lavoro per averlo a Napoli al termine della mostra del Giubileo per la quale ci era stata richiesta la Flagellazione. Le celebrazioni dei 2500 anni di Napoli sono stata un'ulteriore motivazione per la realizzazione di questa iniziativa. La nostra politica dei prestiti sarà sempre improntata al protagonismo di Capodimonte e all'esaltazione del suo patrimonio. In particolare, questo ospite speciale per il quale ringraziamo il Ministero della cultura spagnolo e il Museo del Prado, è anche un'occasione di confronto unica che illustra e documenta la fortuna napoletana del modello caravaggesco. Nella stessa sala i visitatori troveranno esposto infatti anche l'Ecce Homo di Battistello Caracciolo. ‘Doppio Caravaggio’ fa parte del ciclo ‘L'Ospite’ mostre piccole ma preziose che Capodimonte propone mentre completa i lavori di efficientamento energetico e quindi il rinnovamento degli spazi, in costante dialogo con i grandi musei italiani e internazionali".
Negli ultimi mesi sono state 'ospiti' a Capodimonte importanti opere di Courbet, Carracci, Rubens, Baglione.

"L’inaugurazione della mostra 'Capodimonte Doppio Caravaggio' –
dichiara il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - segna, per la città, il ritorno di un’opera di grande interesse, realizzata durante i soggiorni napoletani dell’artista: l’Ecce Homo. Dal Museo del Prado di Madrid al Museo e Real Bosco di Capodimonte, unica tappa italiana prima del ritorno in Spagna, l’esposizione si inserisce, a pieno titolo, nelle celebrazioni per i 2500 anni di Neapolis. In un anno così speciale e ricco di stimoli, l’offerta culturale di Napoli si arricchisce di nuove contaminazioni. La Flagellazione di Cristo, già custodita al Museo, in dialogo con l’Ecce Homo di Caravaggio: un viaggio unico nel tempo e nello spazio, all’insegna della riscoperta dell’arte caravaggesca e della sua influenza in ambiente napoletano, come testimonia il lavoro di Battistello Caracciolo. Non posso che rinnovare il supporto del Comune di Napoli al Museo di Capodimonte, uno dei siti di maggiore interesse in città e, negli anni, promotore di iniziative di grande spessore e qualità".

Lo spirito di Napoli2500 - sottolinea Laura Valente, Direttrice Artistica di Napoli2500 - è perfettamente presente nell'idea stessa di questa esposizione a Capodimonte Il racconto della pittura del ‘600 napoletano si arricchisce di un dialogo unico che ci svela sempre nuovi tasselli della sua storia. Come Fringe Festival proporremo qui in autunno appuntamenti performativi dedicati a Caravaggio e al suo legame ideale con alcuni geni contemporanei. E nel quadro della collaborazione con il Museo e Real Bosco, frutto dell’adesione entusiasta del direttore Schmidt alle celebrazioni per il compleanno di Neapolis, annunceremo a breve una mostra di arte contemporanea internazionale, dal messaggio potente, per il cartellone di fine anno''.


 

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