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Unità operativa osservatorio carceri e misure alternative alla detenzione

 

L’Unità Operativa Osservatorio Carceri e Misure Alternative alla Detenzione è incardinata nel Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze dell’Area Welfare del Comune di Napoli. L’U.O. si occupa degli interventi a favore delle persone detenute/prive di libertà e condannate ai lavori di pubblica utilità quale misura alternativa alla detenzione in un’ottica di promozione e garanzia dell’esercizio dei diritti
 
LAVORI DI PUBBLICA UTILITA'
Il lavoro di pubblica utilità consiste nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato. La prestazione di lavoro, ai sensi del decreto ministeriale 26 marzo 2001, viene svolta a favore di persone affette da HIV, persone disabili, malati, anziani, minori, ex detenuti o migranti; oppure nel settore della protezione civile, della tutela del patrimonio pubblico e ambientale o in altre attività pertinenti alla specifica professionalità del condannato.  Queste attività si realizzano attraverso la creazione di un sistema di rete che coinvolge il Comune di Napoli, l’Ufficio Esecuzioni Penale del Tribunale di Napoli, UEPE, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e tanti altri soggetti, i quali accompagnano il soggetto durante il percorso di avvio e di svolgimento dei lavori di pubblica utilità, monitorando l’avanzamento e le modalità di espletamento delle attività a lui assegnate.

GARANTE DEI DETENUTI
Nel 2019 è stato istituita la figura del Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale la cui attività è rivolta a promuovere compatibilmente con la condizione di restrizione, l’esercizio dei diritti, la partecipazione alla vita civile e l  fruizione dei servizi comunali, nonché a favorire le iniziative finalizzate alla sensibilizzazione della comunità civile. Inoltre, il Garante si impegna ad assumere le iniziative necessarie alla salvaguardia dei diritti fondamentali della persona umana anche attraverso visite ai luoghi di detenzione.
Il Consiglio Comunale con Delibera n. 7 del 22/03/2023 ha approvato la modificato all'art. 4 del Regolamento del Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale eliminando il requisito della residenza nel territorio di Napoli, al fine di favorire la più ampia partecipazione per i cittadini interessati.

Con Decreto Sindacale n. 362 del 29/06/2023 è stato nominato "Garante dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale"  della città di Napoli il signor Palmese Antonio.  
E' attiva una mail dedicata:  garante.detenuti@comune.napoli.it
 
RIFERIMENTI:
Assistente Sociale dott.ssa Errico Filomena
filomena.errico@comune.napoli.it
0817953253