Portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, compresa la cecità, che abbiano la residenza nell’immobile per il quale richiedono il contributo.
In alternativa possono fare domanda i familiari, ovvero chi esercita la cura e la tutela o la potestà della persona disabile.
Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino a € 2.582,28.
Questa cifra viene aumentata del 25% della spesa effettivamente sostenuta per costi da € 2.582,28 a € 12.911,42 e aumentata di un ulteriore 5% per costi da € 12.911,42 a € 51.645,69 (fino ad arrivare ad un contributo massimo di € 7.101,28)
I cittadini interessati possono presentare domanda, solo prima di eseguire le opere, rivolgendosi al proprio Comune di residenza.
La domanda redatta su apposita istanza, di seguito prelevabile, va consegnata entro il 1°marzo di ogni anno presso il Servizio Politiche di Inclusione e di Integrazione Sociale - ogni mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, previo appuntamento - oppure può essere inviata per mezzo PEC all’indirizzo: inclusione.sociale@pec.comune.napoli.it
Dopo la presentazione della domanda e il ricevimento all’ammissibilità dell’opera è possibile procedere con la realizzazione delle opere senza attendere la conclusione del procedimento amministrativo.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
• certificato medico in carta libera che specifichi l’handicap dell’avente diritto, rilasciata dal Medico di Medicina Generale;
• decreto di invalidità civile in originale o in copia, resa conforme ai sensi del DPR 445/2000;
• dichiarazione sostitutiva (allegato A Programma 100 - gruppo B) compilato e sottoscritto dall’onerato della spesa;
• preventivo rilasciato della ditta che effettuerà i lavori;
• atto di tutela (per chi è incapace di agire) o procura speciale, in originale o in copia;
• deliberazione del condominio, se le innovazioni riguardano parti comuni di un edificio condominiale;
• benestare della persona proprietaria, per lavori da eseguire in una unità immobiliare in cui si risiede in affitto.
L'ufficio verifica i requisiti, redige la graduatoria per le istanze presentate e la trasmette alla Regione Campania.
Il contributo viene erogato dopo la conclusione dei lavori, previa analitica rendicontazione delle spese sostenute.