Questioni da ricordare dopo la plenaria del Parlamento europeo di aprile

La plenaria di aprile è stata densa di temi da affrontare. In primis la questione della Costa D'avorio dove il Parlamento ha condannato fortemente le violenze contro i civilicercando di assicurare una giustizia per i colpevoli.
Diparticolare interesse è stata anche la nuova strategia di integrazione dei Rome il problema di come gestire i flussi migratori provenienti dal Nordafrica.
Nonè mancato un forte interesse per l'energia nucleare e la necessità di fare dei test di resistenza sugli impianti in funzione.
In gioco anche i partiti europei, è stata votata, infatti, una risoluzione non vincolante per dare ai partitipolitici europei uno statuto legale che se diventasse legge,consentirebbe maggiore flessibilità nei finanziamenti e il dirittoper i partiti di prendere parte alle campagne sui referendumriguardanti l'Unione.
Il Parlamento ha anche approvato un regolamento sulle statistiche europee sul turismo,con lo scopo di conformare i dati ai nuovi trend, incrementare leprenotazioni on-line e le vacanze brevi.
Protagoniste della plenaria anche Islanda e Macedonia: i deputati infatti hanno votato due rapporti in materia di allargamento

Infine in una risoluzione il Parlamento ha sottolineato la necessità di combatterela violenza sulle donnericonoscendo come crimini le violenze sessuali e gli abusi sulledonne, anche all'interno del matrimonio o in contesti di intimità con il partner.

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