L’ISTANZA
deve essere inviata a mezzo pec utilizzando il modello ISTANZA
Passo carraio
con allegata l’attestazione
assolvimento imposta di bollo;
eccezionalmente può essere presentata in cartaceo, con marca da
bollo da € 16,00, all’ufficio protocollo dell’U.O. Attività
Tecniche - piazza Dante n. 93, terzo piano.
All’istanza
– completa di recapito telefonico e di indirizzo di posta
elettronica certificata, dovranno
essere allegati:
1. Attestazione del versamento per spese di istruttoria
dell’importo di € 154,94 da effettuarsi con bonifico sul conto
IT95 X030 6903 4961 0000 0046 118 intestato a Comune di Napoli. E’
necessario inserire nella causale il codice del servizio e la
dicitura diritti d’istruttoria. Per la II Municipalità: “N1521
diritti d’istruttoria”;
2. Documento,
riferito all’immobile, attestante la titolarità della richiesta:
- se
il richiedente è proprietario:
copia del titolo di proprietà e/o successione;
- se
il richiedente è locatario:
copia del contratto di affitto e atto di assenso del proprietario;
- in
caso di richiesta condominiale,
istanza inoltrata a nome dell’amministratore, completa di copia
del mandato assembleare;
- in
caso di comproprietà: atto di assenso del/dei comproprietario/i;
3. Dichiarazione
di regolarità contributiva - Allegato
A/Programma 100
- compilata e firmata;
4. Lettera
di conferimento
di incarico a tecnico abilitato,
e delega
allo stesso per la presentazione dell’istanza e per la
rappresentanza presso l’Ente per tutto ciò che inerisce il
procedimento. Entro il termine dell’istruttoria, ovvero prima del
rilascio della concessione, il professionista sottoscrittore degli
elaborati progettuali dovrà presentare una dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà redatta nelle forme di cui
all’articolo 76 del d.p.r. 445/2000 attestante il pagamento delle
correlate spettanze: autodichiarazione
avvenuto saldo spettanze professionali;
5. Documentazione
catastale: Planimetria e visura storica dell’immobile oggetto
della richiesta (escluso condomini);
6. Relazione
tecnica dettagliata, a firma del tecnico incaricato, che asseveri la
legittimità dello stato attuale, la conformità del progetto alle
norme Edilizie e alle norme di cui al Dpr 495/92 e Dpr 610/96
(Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della
strada). Andrà inoltre dichiarato se l’immobile è oggetto di
domanda di condono edilizio (ex 47/85 e/o art. 39 L.724/94) e se
trattasi di immobile sottoposto a tutela (42/2004). Nel
caso di immobile sottoposto a tutela,
bisognerà acquisire preventivamente
il Nulla Osta della Soprintendenza.
7. Elaborati
grafici, in
formato A4,
firmati dal tecnico incaricato con
timbro e firma ovvero con firma digitale visibile:
Planimetria di inquadramento in scala 1:500; pianta, prospetto e
sezioni quotate dello stato attuale e di progetto, in scala 1:50. È
indispensabile indicare la larghezza totale della carreggiata, la
larghezza del marciapiede, il tipo di pavimentazione, la presenza e
la posizione di eventuali paletti dissuasori o altri manufatti, la
distanza del passo carraio dagli incroci, l’andamento del traffico
veicolare, la presenza, in corrispondenza del varco, di caditoie,
tombini, grate di areazione, strisce blu, parcheggi riservati ed
attraversamenti pedonali oltre alla previsione dell’adeguamento
per l’abolizione delle barriere architettoniche;
8. Rilievo
fotografico a colori, generale e particolare, timbrato e firmato;
9. Certificato
di Prevenzione Incendi se si richiede il passo carraio per
un’autorimessa di superficie > mq. 300.
La
mancanza o l’insufficienza di uno o più documenti non consentirà
l’avvio dell’istruttoria. Qualsiasi dichiarazione deve essere
corredata dalla copia di un documento di riconoscimento valido, ad
esclusione di quelle rese dal libero professionista che appone timbro
e firma in calce alla stessa o la firma digitalmente.
L'autorizzazione
comporterà i seguenti versamenti:
A)
diritti di istruttoria pratica (v.
punto 1 precedente);
B)
canone patrimoniale di occupazione di suolo pubblico, determinato
dalla U.O.A.T. in funzione della superficie e della categoria
della strada occupata, sul c/c n. 49543655 o su iban
IT18Z0760103400000049543655, intestato a Servizio Gestione Canoni.
C)
esclusivamente per passi
carrai caratterizzati dalla presenza di manufatti (con
opere di modifica del suolo pubblico)
deposito
cauzionale mediante versamento presso la Tesoreria del Comune di
Napoli o sul seguente iban IT44V0306903496100000046116, determinato
dalla U.O.A.T. in funzione dei valori unitari per le varie tipologie
di pavimentazione stradale;
RINNOVO
DELLA CONCESSIONE - “Le
concessioni permanenti sono rinnovate per la stessa durata della
concessione originaria (...) previa presentazione al Servizio
concessorio di Segnalazione
Certificata di Inizio Attività,
almeno 7 giorni prima della scadenza, attestante tra l'altro, sotto
responsabilità del dichiarante, la permanenza di tutti i requisiti
necessari all'occupazione e delle stesse condizioni che hanno
consentito il rilascio dell'atto di concessione originario. Qualora
la SCIA si riferisca ad una concessione di suolo pubblico che abbia
determinato una modifica permanente di elementi strutturali del suolo
(es.
passi carrabili, chioschi), l’attestazione
circa la permanenza dei requisiti e delle condizioni di cui al
periodo precedente deve risultare da apposita relazione tecnica
asseverata sottoscritta da tecnico a ciò abilitato, che va allegata
alla SCIA, a pena di irricevibilità della stessa.
La SCIA è tempestivamente trasmessa dal Servizio concessorio al
Servizio responsabile dell’entrata.”
(art. 10 comma 4 Regolamento).
Mod.
SCIA_RINNOVO.
RINUNCIA
ALLA CONCESSIONE - Il
concessionario può porre termine al rapporto concessorio prima della
sua scadenza con apposita comunicazione di rinuncia all’occupazione
e contestuale riconsegna del titolo indirizzata al competente
Servizio concessorio ed al Servizio tributario competente. La
cessazione del rapporto concessorio decorre dalla data del
provvedimento di presa d’atto del Servizio concessorio e resta
dovuto l’intero canone previsto per l’anno in cui viene
effettuato il recesso (art. 10 comma 3 Regolamento).
VOLTURA
DELLA CONCESSIONE - La
concessione permanente può essere volturata. Il titolare della
concessione ha
l'obbligo
di comunicare all'Amministrazione comunale eventuali cambiamenti
anagrafici o giuridici. La voltura della concessione è soggetta alla
presentazione di una comunicazione, a firma congiunta del
concessionario cedente e del successore avente causa, al Servizio che
ha rilasciato il provvedimento di concessione ed al Servizio
tributario competente. In detta comunicazione si dovrà attestare,
responsabilmente, che non sono modificate le condizioni e l'oggetto
della concessione già rilasciata e che sussistono tutti i requisiti,
anche soggettivi del subentrante, necessari all'occupazione. La
voltura ha effetto a partire dalla data di ricezione della
comunicazione - Mod.
VOLTURA.
DURATA
DEL PROCEDIMENTO - 90
giorni dalla presentazione dell’istanza.
01
- ISTANZA_Mod._AM_10.02_A
02
- ATTESTAZIONE BOLLO
03
- ALLEGATO A/PROGRAMMA 100
04
- AUTODICHIARAZIONE_AVVENUTO_SALDO_SPETTANZE_PROFESSIONALI
05
- Mod._AM_10.02_SCIA_RINNOVO
06
- Mod._AM_10.02_VOLTURA
07
- STRADARIO
08
-
REGOLAMENTO_CANONE_come_modificato_Delibera_di_C.C._n._16_del_30_05_2022