Il problema della violenza sulle donne è molto complesso ed ha radici antiche e purtroppo difficile da estirpare, ora è arrivato il momento di impegnarsi costantemente per debellare il fenomeno, responsabilizzando anche la figura maschile. Per tale ragione si è tenuta il giorno 25 marzo, presso il Palazzo Armieri, la discussione "Le radici della violenza, maschile e femminile a confronto", manifestazione promossa dall'Assessoreato alle Pari opportunità della Regione Campania. Alla discussione hanno preso parte associazione, storici ed esperti, tutte autorevoli personalità competenti sul tema della violenza di genere. I relatori erano: Alessandro Bellassai, associazione "Maschile Plurale", il docente Domenico Rizzo e la dottoranda Roberta Galeano, L'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", Caterina Arcidiacono, docente di psicologia sociale dell'Università Federico II, Carlo Cremona, associazione I-Ken e Raffaella Palladino della rete antiviolenza. Alessandro Bellassai, docente di storia all'Università di Bologna, mira i suoi studi sull'identità di genere ed in particolare in relazione alla mascolinità. Domenico Rizzo, docente di storia delle donne e delle relazioni di genere, ha il suo campo di ricerca e docenza incentrato sugli ambiti dell'asimmetria giuridica, politica e sociale di uomini e donne nella storia moderna e contemporanea e come questa asimmetria ha plasmato le identità femminili e maschili. Il professor Rizzo, inoltre, studia come la sfera politica ne sia stata influenzata e attraverso quali percorsi culturali, politici e sociali sono maturate richieste e si sono realizzate possibilità di riequilibrio nel sistema dei rapporti tra i sessi. Carlo Cremona, che attraverso la sua associazione I-Ken, si occupa della promozione dei diritti omosessuali attraverso attività di sportello, comunicative ed educative, ed infine Raffaella Palladino, presidentee della Cooperativa "Eva", che gestisce il centro accoglienza a Maddaloni per donne in difficoltà. Il dibattito è stato concluso con l'intervento di Alfonsina De Felice, assessore Pari Opportunità e Politiche Sociali della Regione Campania, la quale ha affermato Con questa iniziativa intendiamo rilanciare l'impegno delle istituzioni e di tutta la rete sociale per combattere la violenza e proseguire nella battaglia di riappropriazione dei diritti femminili e di contrasto verso ogni forma di aggressione, anche attraverso la responsabilizzazione dell'universo maschile. Intendo promuovere un disegno di legge regionale per il contrasto alla violenza di genere e sostenere i territori nella programmazione dei servizi dedicati alle donnne vittime di violenze. Auspico - conclude l'assessore - di raggiungere l'obiettivo di attivare almeno un presidio antiviolenza in ogni ambito territoriale.
Marco Altore