Comune di Napoli - Comune di Napoli - nasce nel centro storico "la bulla"
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nasce nel centro storico "la bulla": il primo incubatore di imprese dedicato all'artigianato orafo

Accompagnare lo sviluppo di giovani imprese, favorire la rinascita e la riqualificazione del centro storico della città, creare nuova occupazione in un campo di eccellenza come l'artigianato di qualità con la collaborazione dei più importanti maestri gioiellieri della tradizione napoletana.
In continuità con il lavoro di recupero e sviluppo dell'antico borgo cittadino avviato in passato dall'assessore Nicola Oddati, l'assessore al Patrimonio, Marcello D'Aponte e l'assessore allo sviluppo, Mario Raffa annunciano l'approvazione nella giunta municipale di oggi di una importante delibera.
Si tratta della presa d'atto del Protocollo d'intesa sottoscritto il 12 dicembre 2008 al Comune di Napoli tra l'Assessorato al Patrimonio, l'Assessorato allo Sviluppo ed il "Consorzio Antico Borgo Orefici", per la concessione in comodato d'uso di un immobile comunale sito in Via Duca di S. Donato, destinato a diventare il primo incubatore cittadino interamente dedicato all'artigianato orafo.
"L'obiettivo - hanno dichiarato gli Assessori D'Aponte e Raffa - è di incrementare l'occupazione, favorire l'emersione del lavoro non regolare e rafforzare il capitale materiale umano delle imprese attraverso la forte cooperazione tra il sistema delle imprese orafe ed enti e soggetti pubblici interessati allo sviluppo del settore".
La bulla, antico segno distintivo dei giovanetti nati liberi, un amuleto per proteggerli fino alla maggiore età, sarà il nome di questa struttura che accompagnerà i giovani imprenditori dalla nascita fino al momento in cui saranno abbastanza solidi per affrontare il mercato.
L'incubatore "La bulla" è, in ordine di tempo, l'ultima iniziativa di un programma finalizzato allo sviluppo del Polo Orafo Campano previsto nel Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2001 tra Regione Campania, le Province di Napoli e Caserta, i Comuni di Napoli, Torre del Greco e Marcianise, i Consorzi Antico Borgo Orefici, Oromare, Tarì - Marcianise, la Federazione Orafi Campania e l'Assocoral.
Negli ultimi anni il Comune di Napoli si è impegnato, con azioni dirette e forme di incentivazione ai privati, nella valorizzazione del Borgo Orefici, attraverso la riqualificazione urbanistica ed ambientale e la rivitalizzazione delle piccole attività commerciali ed artigianali che vi sono ubicate, tenendo presente la vocazione turistica dell'area.
Proprio in quest'ottica sono stati eseguiti i lavori di recupero statico e funzionale del fabbricato, sito in Via Duca di S. Donato, dove sarà realizzato l'incubatore d'impresa destinato alla promozione dell'artigianato nel settore orafo con processi di innovazione e di sviluppo sostenibile del territorio, riqualificazione del tessuto del centro storico, creazione di nuovi posti di lavoro e valorizzazione del patrimonio comunale.
Il "Consorzio Antico Borgo Orefici" ha chiesto l'assegnazione della struttura al fine di assumere la gestione dell'incubatore, impegnandosi a farsi carico degli investimenti necessari alla funzionalizzazione dello stesso ed a provvedere alle attività di promozione e formazione ed al loro impatto sulla riqualificazione dell'area in termini di livelli occupazionali, sviluppo ed inclusione sociale."