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Il Sindaco

Il Sindaco Rosa Iervolino Russo, in occasione dell'apertura della nuova consiliatura, attraverso la lettura della Relazione programmatica 2006-2011, ha illustrato al Consiglio comunale ed alla cittadinanza, il programma dell'Amministrazione per i prossimi cinque anni.
 
 
il Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo

Rosa Iervolino Russo
(sindaco@comune.napoli.it
 
E' nata il 17 settembre 1936 a Napoli. Laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti e la pubblicazione della tesi sulla parità di diritti tra lavoratori e lavoratrici. Specializzata in diritto sindacale e del lavoro, abilitata all'insegnamento di materie giuridiche ed economiche. Avvocato. Vedova di un medico docente universitario, ha tre figli Michele, Maria Cristina e Francesca e cinque nipoti.

Ha lavorato dal 1961 al 1968 nell'Ufficio Studi del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). Dal 1969 al 1973 ha lavorato all'Ufficio Legislativo del Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica con i Ministri Pieraccini e Giolitti. Vice Presidente Nazionale del Centro Italiano Femminile (CIF) per oltre 15 anni, nel 1975 è stata la prima donna invitata a parlare all'Assemblea Generale dei Vescovi italiani e la prima a commentare, sull'Osservatore Romano, i documenti pontifici.

Nel 1975 è stata eletta dal Parlamento Consigliere di Amministrazione della RAI e successivamente Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla RAI -TV. Nel 1976 ha presieduto la Commissione Famiglia del Convegno Ecclesiale "Evangelizzazione e Promozione Umana". Iscritta alla Democrazia Cristiana fin da giovanissima, responsabile nazionale del Partito per le politiche a favore della famiglia, ha collaborato alla redazione di numerose leggi fra le quali la riforma del diritto di famiglia e la legge sui consultori familiari, rappresentando più volte il Partito all'estero anche nella delicata fase di avvio del Parlamento Europeo. Per lunghi anni vice delegata nazionale del Movimento Femminile della DC, nel 1992 è stata eletta Presidente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana, incarico che, per la prima volta, veniva affidato ad una donna.
 
Ha presieduto l'Assemblea Costituente che ha dato vita al Partito Popolare. Nel 1994 le è stata affidata la reggenza del Partito Popolare Italiano, allora unica donna in Italia ad avere la responsabilità di dirigere un partito politico. Senatore della Repubblica fin dal '79 nella VII legislatura ha contribuito in modo determinante all'approvazione della legge sull'adozione e l'affidamento familiare. Rieletta al Senato nell'VIII, IX, X ed XI legislatura. Eletta poi alla Camera nella XII e XIII legislatura è stata Presidente della Commissione Affari Costituzionali, che ha elaborato importanti testi legislativi, anche di rilievo costituzionale: sul federalismo, sul voto degli italiani all'estero, sull'immigrazione, sull'associazionismo di rilievo sociale, fino alle Leggi Bassanini sulla semplificazione amministrativa.
 
Primo Ministro agli Affari Sociali ha dato impulso ad una nuova produzione legislativa, oltre a strutturare il nuovo ministero fino ad allora inesistente. Fra le leggi da lei proposte le più importanti sono la legge quadro sui disabili, quelle sulla prevenzione della droga ed il recupero dei tossicodipendenti, sull'abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture private, sulle cooperative di utilità sociale, la legge quadro sul volontariato. Ministro per la Pubblica Istruzione e, per breve tempo, Ministro al Lavoro ed alla Previdenza Sociale, nel 1999 - durante il primo governo D'Alema - è stata nominata - prima donna in Italia e nell'Unione Europea - Ministro dell' Interno.

Nel 1999 è stata inoltre candidata alla Presidenza della Repubblica. E' stata eletta Sindaco di Napoli per la prima volta il 27 maggio 2001 ed è stata confermata nella carica il 29 maggio 2006, al primo turno, con una percentuale del 57% ed oltre 100.000 voti di scarto sul primo degli avversari.