
Papa Benedetto XVI è venuto a Napoli in visita pastorale e per il Forum della Pace.
Le condizioni meteo non sono state delle migliori infatti vento, pioggie e freddo hanno accompagnato Sua Santità per tutta la giornata.
I cittadini napoletani hanno affrontato le pessime condizioni climatiche per essere vicini al Papa in Piazza del Plebiscito, dove è stata celebrata la messa, e lungo le strade cittadine.
Autorità locali, civili e politiche hanno accolto Benedetto XVI al suo arrivo in città.
Per la visita di Sua Santità in città è stato predisposto un imponente servizio d'ordine e di controllo sul territorio.
Per l'occasione il nuovo servizio di video-sorveglianza è stato attivato per osservare tutte le zone della città dove sarebbe dovuto transitare il corteo Papale.
Non meno di 2.400 agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno vigilato per il regolare svolgimento della giornata.
Le strade interessate al transito della Papa-Mobile e delle vetture al seguito sono state transennate (circa 12 Km. di transenne) e presidiate dalle forze dell'ordine.
Il Servizio Sicurezza dei Cittadini e Protezione Civile del Comune di Napoli ha disposto la presenza in città di oltre 480 Volontari di tutte le Associazioni di Volontariato operanti sul territorio comunale oltre ad 8 funzionari, 6 autovetture, un camper ufficio mobile e 3 operatori radio.
Personale volontario è stato utilizzato da supporto all'Asl Na1 per le postazioni sanitarie posizionate in Piazza del Plebiscito e nelle aree limitrofe.
Dalle ore 07.00 alle 18.00 il personale volontario ha controllato e presidiato i siti più delicati in azione di prevenzione e assistenza alla cittadinanza.
Sia i volontari sia il personale comunale sono stati coordinati dal Dirigente del Servizio Protezione Civile, Dr. Giovanni Spagnuolo, che in contatto con Prefettura e Questura ha costantemente informato l'Assessore al ramo, Giorgio Nugnes che dalla sala operativa posta a Palazzo San Giacomo ha notiziato i componenti della Giunta di quanto accadeva.
Postazioni di controllo interforze radiocollegate sono state istituite in Questura, in Prefettura e presso il Comando della Polizia Locale, ogni spostamento delle delegazioni è stato seguito a vista e prontamente segnalato alle sale operative.
Solo verso le 17,30 quando Sua Santità ha lasciato in elicottero la città il grado di attenzione è diminuito ed alcune strade, chiuse al traffico per ovvi motivi, sono state riaperte alla circolazione.
La giornata napoletana del Santo Padre, Benedetto XVI, si è svoltà come segue:
- ore 9.15: il Santo Padre ha raggiunto in elicottero la Stazione Marittima di Napoli, dove è stato accolto dal Cardinale Crescenzio Sepe e dalle autorità civili e militari tra cui Il Premier Romano Prodi e il Guardasigilli Clemente Mastella.
- ore 10: Santa Messa in Piazza Plebiscito.
- ore 12: Recita dell' Angelus.
- ore 12.30: Trasferimento al Seminario "A. Ascalesi" a Capodimonte. Il Papa ha incontrato i 300 leader religiosi che parteciperanno al Meeting. Subito dopo il pranzo con la partecipazione delle autorità civili.
- ore 16.30: Trasferimento alla Chiesa Cattedrale per una visita privata al Santo Patrono Gennaro. Ritorno alla Stazione Marittima.
- ore 17: Saluto delle autorità e partenza in elicottero dalla Stazione Marittima per il Vaticano.
Si riporta parte della dichiarazione del Cardinale Crescenzio Sepe per la visita del Santo Padre a Napoli.
............... "Il Santo Padre, Benedetto XVI, viene nella nostra terra per confortarci nella fede, per sostenerci nell'esaltante e faticoso lavoro del Vangelo, per incoraggiare gli sforzi di una Chiesa, la nostra adorata Chiesa di Napoli, bella di storia e di coraggio, che cerca con ogni mezzo e instancabile tenacia di rendere ragione della fede che è in lei.
Il Papa viene tra noi, nella nostra amata città, per rilanciare il percorso della speranza che è virtù dei giusti, di tutti gli uomini di buona volontà, dei credenti diversi per fede e anche di chi la fede la cerca o ancora non la trova.
L'imperativo speranza non può che diventare la parola d'ordine per risollevare le sorti di un popolo meraviglioso, di una comunità civile ed economica, spesso costretta dal pessimismo e dalla sfiducia di una collettività ancora ripiegata su se stessa, ad essere prigioniera solo dei suoi fallimenti, più che essere consapevole delle sue enormi risorse.
Speranza che mai diventa illusione se è coniugata con la verità, di cui siamo discepoli, e testimoni.
Una verità che rende liberi e provoca impegno fino alla donazione della vita, forte di una promessa che ha cambiato il mondo: "Non abbiate paura! Io sono con voi" (Cf Gv14).
Il Santo Padre Benedetto XVI viene in mezzo a noi per rafforzare il nostro desiderio di essere Chiesa missionaria, aperta alla novità dei figli di Dio, incarnata nei diversi territori della nostra Diocesi.
La Diocesi di Napoli vuol parlare al cuore dell'uomo contemporaneo che chiede, e ne ha pieno diritto, di ricevere il Vangelo con parole comprensibili, così da farlo diventare cibo quotidiano, vita vissuta.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore! (Mt 21,9). Il Santo Padre sarà l'icona di questa benedizione, auspicio di quella pace, che sarà oggetto dell'incontro: Per un mondo senza violenza, che vedrà uomini e donne, rappresentanti di diverse religioni e culture, dialogare e pregare insieme perché finalmente ci sia la pace.
Tra le tante e diverse opinioni sul valore e sulla centralità del messaggio cristiano, fra cristiani e non cristiani, credenti e non, c'è un punto d'incontro sorprendete: tutti sono d'accordo nel ritenere che i cristiani sono obbligati ad essere uomini di pace, messaggeri della riconciliazione.
Chi si dice cristiano dà agli altri il diritto di aspettarsi che prenda posizione a favore della riconciliazione tra gli uomini. Una speranza, questa, che dà vita a quel ritmo di gioia che da Napoli, capitale ritrovata, si espanderà alle mille e differenti sponde del Mediterraneo, bagnate da questo unico mare che ci vede fratelli.
Il Santo Padre Benedetto XVI viene a Napoli perché Napoli, accogliendo Pietro, accolga in lui Cristo che lo ha inviato. Noi tutti siamo pronti a rinnovare la nostra fedeltà al Signore e la nostra passione per una vita trasformata da Cristo.
Napoli è pronta a ricevere il Papa;
Napoli è pronta finalmente a risorgere.
Crescenzio Cardinale Sepe
Arcivescovo di Napoli
Seguono foto effettuate dal collega P.C. - Gaetano Esposito