Osservatorio Comunale "Napoli Città Sicura"

Si è svolta lo scorso 27 novembre 2025, presso la Sala Consiliare di Via Verdi 35, la terza seduta plenaria dell’Osservatorio comunale in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro “Napoli Città Sicura”, presieduta dal Consigliere comunale Domenico Palmieri. All’incontro hanno partecipato oltre trenta rappresentanti di diversi enti e istituzioni accreditati, tra cui ordini professionali, organismi sindacali, associazioni di categoria e istituzioni sanitarie territoriali. 

Nel corso della riunione sono stati presentati i nuovi enti accreditati all’Osservatorio a seguito del Decreto Sindacale del 19 novembre 2025: l’Associazione costruttore edili di Napoli (ACEN); l’Associazione Nazionale dei Consulenti e dei Responsabili della Sicurezza sul lavoro (A.N.CO.R.S.); l’Ordine degli Psicologi della Campania; l’Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica, delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRMPSTRP); la Società Italiana di Sanità Pubblica e Digitale (Sisped) e l’Università Federico II di Napoli.

I referenti presenti hanno definito il percorso che porterà all’organizzazione di attività di sensibilizzazione già tra gennaio e febbraio 2026 in vista della “Giornata comunale della sicurezza sul lavoro”, che per tradizione si tiene il 5 marzo di ogni anno, collaborando anche con soggetti giuridici esterni come ad esempio l’associazione Nazionale Sicurezza Domestica e Benessere Abitativo (Ansid) ed altre.

Su proposta del presidente, l’Assemblea ha anche approvato all’unanimità la proposta - che sarà sottoposta al Sindaco - riguardante la possibilità di aderire come Amministrazione comunale al “Piano Regionale della Prevenzione 2020–2025”, con particolare riferimento ai programmi PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” (interventi di prevenzione e tutela della salute nei contesti lavorativi pubblici e privati) e PP8 dedicato alla “prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro” (programmi di sorveglianza sanitaria, buone pratiche, formazione e informazione per proteggere i lavoratori da rischi professionali).

L’ultima sessione ordinaria dell’anno si terrà mercoledì 10 dicembre alle ore 15:00, sempre presso la Sala del Consiglio Comunale di Via Verdi, e servirà a completare la programmazione degli eventi per l’anno 2026.

Si è svolta nei giorni scorsi - nella Sala del Consiglio Comunale di Via Verdi - la riunione operativa dell’Osservatorio “Napoli Città Sicura”, organismo consultivo del Consiglio Comunale dedicato ai temi della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.

Durante l’incontro sono stati ribaditi i principali obiettivi dell’Osservatorio, che mira a costruire un sistema permanente di monitoraggio e analisi dei rischi lavorativi e delle cause di infortunio, promuovendo attività di formazione e sensibilizzazione rivolte non solo a lavoratori e datori di lavoro, ma anche alle giovani generazioni.

Sin dalla sottoscrizione del primo “Protocollo d’intesa”, risalente al 2008, l’Osservatorio “Napoli Città Sicura” ha perseguito infatti la promozione della cultura della prevenzione e della responsabilità condivisa tra istituzioni, imprese e cittadini, in linea con i principi di tutela della salute e della vita sanciti dalla Costituzione.

Nel corso della riunione si è discusso di alcune possibili iniziative da svolgere nel 2026.
L’attenzione di molti interventi si è soffermata sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei contesti lavorativi.
In questa direzione, sarà rilanciato il progetto del “Laboratorio Mobile” specie nei cantieri per contribuire a fare informazione e formazione sui rischi lavorativi.
Grande interesse hanno suscitato poi alcuni dati come quelli riguardanti i pericoli “in itinere”, ossia nel percorso casa-lavoro.

È stata inoltre confermata, anche per il prossimo anno, la “Giornata Comunale per la Sicurezza sul Lavoro”, tradizionalmente celebrata il 5 marzo.
L’evento - che si svolgerà al Maschio Angioino - coinvolgerà scuole, imprese e cittadinanza con attività dedicate alla diffusione della cultura della sicurezza e della prevenzione sul lavoro.

L’Assemblea infine ha approvato il nuovo “Disciplinare di funzionamento interno” dell’Osservatorio, che definisce modalità operative per accogliere e far partecipare anche in futuro enti ed istituzioni, pubbliche e private, competenti in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questo primo incontro inaugurale segna un nuovo inizio, ma nel solco della continuità.
Come organismo consultivo, “Napoli Città Sicura” - grazie al rinnovato gruppo di lavoro - rappresenta la prosecuzione ideale e pratica rispetto alle precedenti compagini tutte frutto di un primo protocollo interistituzionale e territoriale sottoscritto nel 2008.

L’obiettivo generale resta invariato: predisporre e definire obiettivi opportuni, condividere strategie, azioni ed iniziative utili a migliorare i livelli di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Ciò attraverso il pieno coinvolgimento dei soggetti istituzionali competenti, delle rappresentanze sindacali, datoriali, e degli stakeholders a diverso titolo impegnati in questo contesto.

Più in dettaglio:

- “(…) L’Osservatorio comunale in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro denominato “Napoli Città Sicura” è uno strumento di analisi e di monitoraggio, nonché luogo di studio e confronto su proposte e iniziative utili a promuovere la cultura della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro;

- promuove, tra l’altro, studi, ricerche, indagini sul tema della sicurezza, finalizzate al costante monitoraggio del fenomeno, ma soprattutto sviluppa strategie di collaborazione con istituzioni, scuole, parti sociali, mondo associativo;

- la costituzione dell’Osservatorio a livello comunale costituisce un importante strumento di supporto all’Amministrazione, al fine di garantire l’attuazione di azioni ed interventi e lo scambio di materiale informativo tecnico-scientifico, nonché la diffusione di buone pratiche di prevenzione dirette a promuovere la cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e a migliorare la percezione del livello di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. (...)” 

(fonte: Decreto a firma del sindaco Prof. G. Manfredi del 05/08/2025, pag. 1)