Comune di Napoli - I nostri video - Il restauro della Galleria Principe di Napoli
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Il restauro della Galleria Principe di Napoli
Creare un centro di attrazione culturale in un punto strategico della città è uno degli obiettivi del restauro in corso alla Galleria Principe di Napoli. Sono previsti infatti spazi riservati al Museo Archeologico Nazionale, all'Accademia delle Belle Arti, e all'organizzazione di eventi a opera di privati che pagheranno un canone per l'utilizzazione degli spazi come contributo al pagamento degli oneri di restauro e della manutenzione ordinaria. Un altro progetto, in attesa di approvazione, riguarda invece la realizzazione di un collegamento sotterraneo tra il Museo archeologico e la Galleria Principe di Napoli e un ascensore tra lo stesso sottopassaggio e la Sala Gemito. Il restauro, che dovrebbe restituire la galleria Principe di Napoli ai cittadini entro un anno, sta riguardando anche la copertura in ferro e vetro della struttura, il recupero degli infissi in legno e dei pavimenti in marmo e il restauro dei gruppi scultorei e degli stucchi, che torneranno al loro colore originario. Per proteggere quella che sarà la nuova Galleria, e per impedire ai ragazzini di giocarvi a calcio, i tre ingressi della struttura ottocentesca saranno chiusi con porte vetrate.
Creare un centro di attrazione culturale in un punto strategico della città è uno degli obiettivi del restauro in corso alla Galleria Principe di Napoli. Sono previsti infatti spazi riservati al Museo Archeologico Nazionale, all'Accademia delle Belle Arti, e all'organizzazione di eventi a opera di privati che pagheranno un canone per l'utilizzazione degli spazi come contributo al pagamento degli oneri di restauro e della manutenzione ordinaria. Un altro progetto, in attesa di approvazione, riguarda invece la realizzazione di un collegamento sotterraneo tra il Museo archeologico e la Galleria Principe di Napoli e un ascensore tra lo stesso sottopassaggio e la Sala Gemito. Il restauro, che dovrebbe restituire la galleria Principe di Napoli ai cittadini entro un anno, sta riguardando anche la copertura in ferro e vetro della struttura, il recupero degli infissi in legno e dei pavimenti in marmo e il restauro dei gruppi scultorei e degli stucchi, che torneranno al loro colore originario. Per proteggere quella che sarà la nuova Galleria, e per impedire ai ragazzini di giocarvi a calcio, i tre ingressi della struttura ottocentesca saranno chiusi con porte vetrate.
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