Per la Commissione europea Apple e Meta violano la legge sui mercati digitali

(29/04/25) - Il 25 marzo 2024 la Commissione Europea ha avviato delle indagini formali nei confronti di Apple e Meta per presunta non conformità rispetto ad alcune disposizioni del Digital Markets Act, una normativa dell’UE volta a garantire un mercato digitale più equo e competitivo.
Dopo un anno di indagini e ampi dialoghi con le società interessate, il 23 aprile 2025, la Commissione ha concluso che entrambe le società hanno violato la normativa.
L’Apple è stata multata per 500 milioni di euro per aver violato i suoi obblighi anti-steering ai sensi del regolamento sui mercati digitali, ovvero, le norme dell'App Store impediscono agli sviluppatori di app di beneficiare appieno dei vantaggi dei canali di distribuzione alternativi al di fuori dell'App Store e di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi per offerte e contenuti più convenienti. In aggiunta, la Commissione europea ha ordinato ad Apple di rimuovere le restrizioni tecniche e commerciali sulla guida e di astenersi dal perpetuare il comportamento non conforme in futuro.
La società Meta ha ricevuto una multa di 200 milioni di euro per il suo modello pubblicitario “Consent or Pay”, secondo la Commissione Europea questo modello violava i requisiti necessari previsti  dall’articolo 5  del regolamento dei mercati digitali in quanto non offriva agli utenti di una reale possibilità di scelta per un servizio equivalente che utilizzi una quantità inferiore di dati personali, né di esercitare liberamente il diritto di prestare consenso alla combinazione dei propri dati. Nel novembre 2024, dopo numerosi scambi con la Commissione, Meta ha introdotto una nuova versione del modello di annunci personalizzati gratuiti, che è ancora in fase di valutazione da parte della Commissione.
Apple e Meta sono tenute a conformarsi alle decisioni della Commissione entro 60 giorni, altrimenti rischiano nuove sanzioni per la reiterazione dell'inadempimento.

(articolo a cura della tirocinante Jijia Zhou)