13-14-15.04.2007 - 5a Conferenza Nazionale del Volontariato

 
 
All'apertura dei lavori vi è stato il saluto del Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, del Presidente della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma, del Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. Un videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano è stato proiettato nella sala congressi.

Il Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero ha introdotto i lavori lasciando poi al parola ai rappresentanti delle organizzazioni di Volontariato.

La conferenza si svolgerà in tre giorni con incontri, seminari, dibattiti e scambio di esperienze tra le rappresentanze nazionali delle Associazioni di Volontariato Italiane.

Alle ore 17 ca. del 14 aprole il Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi interverrà alla Stazione Marittima per salutare i partecipanti alla Conferenza Nazionale e per presentare La sfida del sud - Volontariato e Sviluppo.

La serata continuerà alle 21.30 al Teatro Politeama con lo spettacolo di Eduardo De Crescenzo con il Coro di Carlo Morelli.

La 5a Conferenza Nazionale del Volontariato avrà termine il 15 aprile alle 13.30 ca. con la relazione finale del ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero.

 
Stralcio relazione del Ministro Paolo Ferrero:
 
...Il mondo del volontariato vive oggi una situazione di forte disagio, dovuta soprattutto alla scarsità delle risorse stanziate per il welfare. Ciò spinge spesso il volontariato a svolgere una funzione di supplenza dell'intervento pubblico: una supplenza caratterizzata dal basso costo delle prestazioni, e quindi della crescita di forme spurie di attività volontaria.
 
Ma l'attività del volontariato non deve tanto sostituirsi all'azione pubblica, quanto contribuire a ridefinirla e a darle senso. Deve estrinsecarsi in un ruolo di sostegno all'autonomia delle persone, di anticipazione, integrazione e stimolo nei confronti della società. Deve essere prima di tutto una forma di cittadinanza attiva, mossa dalla gratuità, finalizzata alla ricostruzione dei legami sociali, orientata alla solidarietà.
 
Dimostrare che nella società non esiste solo la logica dei rapporti mercantili, costruire un presente che, a partire dal riconoscimento del diritto di oguno ad una vita dignitosa, disegni un futuro in cui i rapporti civili tra le persone siano un fine in sè, e non uno strumento per fini utilitaristici. Questi sono i tratti del volontariato che la conferenza viol contribuire a ridefinire, in un percorso condiviso ed aperto per tutti e tutte coloro che vi partecipano.
 
A partire da queste considerazioni penso che questa conferenza possa essere una utile occasione per avviare una discussione ed una riflessione profonda su questi temi. Anche le proposte di modifica legislative mi pare possano scaturire da questo dibattito, in modo che l'attività del legislatore segue - e non preceda - il pubblico confronto.
 
Il Ministro della Solidarietà Sociale
Paolo Ferrero