Comune di Napoli - Assegnati in via provvisoria con Disposizione Dirigenziale n°4 del 29/01/2020, dopo l'approvazione delle risultanze dei lavori della Commissione giudicatrice, i 5 beni confiscati messi a bando dal Comune di Napoli lo scorso 24 dicembre
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Assegnati in via provvisoria i 5 beni confiscati messi a bando dal Comune di Napoli il 24 dicembre 2019

Assegnati in via provvisoria con Disposizione Dirigenziale n. 4 del 29/01/2020, dopo l'approvazione delle risultanze dei lavori della Commissione giudicatrice, i 5 beni confiscati messi a bando dal Comune di Napoli lo scorso 24 dicembre.

L'Assessorato con delega ai Beni Confiscati e il servizio dedicato hanno lavorato alacremente per favorire la massima partecipazione al bando e restituire così alla collettività degli spazi che vedranno ampliare l'offerta strategica di attività sviluppate sul territorio.

«Combattere la camorra attraverso il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, è un modo per scrivere una nuova storia di riscatto e giustizia e restituire servizi fondamentali alla città. Grazie all’assegnazione di questi spazi alle realtà del terzo settore, lì dove si è consumato un efferato delitto come in Piazzetta Capri, al Rione Villa di San Giovanni a Teduccio, nascerà un “Emporio della Solidarietà”. Ma le proposte progettuali non finiscono qui: sono previste infatti soluzioni abitative dedicate alle donne in difficoltà e alle vittime di violenza economica, alla comunità LGBTQI, ai migranti e alle persone senza fissa dimora, un Hub dedicato alla promozione culturale, attività con un impatto sociale altamente positivo, in grado di rigenerare luoghi sviliti da sopraffazione e malaffare» ha dichiarato l’Assessore Luigi Felaco.