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Mostra d’Arte Contemporanea “Le Grida Silenziose”
La Mostra d’Arte Contemporanea “Le Grida Silenziose” da pittura a digital art dell’artista GIKO (Giacoma Venuti) promossa e patrocinata dal Comune di Napoli apre il ciclo di esposizioni che per l’anno 2020 vedrà la stessa mostra in esposizione anche ad Atene , Perugia, Cracovia e Catania. Inaugurazione il 15 Gennaio alle ore 17.00 presso il Complesso Monumentale "S. Severo al Pendino” di Napoli.
La mostra sarà visitabile sino al 10 febbraio 2020 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00.
La mostra monotematica tratta il tema dei migranti l’artista riflette sul dramma della migrazione secondo una sua autonoma decodificazione del messaggio artistico e tramite contaminazione tecniche crea una suggestiva clip /art passando dalla poetica pittura ad olio a racconto digitale ed nuove ricerche pittoriche. Muovendo dal fondo della tela l’artista passa dalla classica pittura ad olio a vernici e smalti. Ed attraverso una reinterpretazione dell’opera digitale i suoi lavori pittorici ne traggono nuova forza e dimensione nei monocromatici Blu senza titolo.
Trasmutando le sue opere, senza ossessioni progettuali, sapientemente, attraverso queste interazioni tecniche, il soggetto acquisisce nuova vita, nella convinzione che l’arte e l’evoluzione di una conoscenza poetica e tecnica destinata a mutare con il mutare dei tempi. La mostra itinerante è stata ospitata in altri cinque siti d’importanza logistica e città punti di accoglienza: Mazara del Vallo (Trapani), Agrigento, Siracusa, Messina, Reggio Calabria e quale sesta città Napoli.
La mostra sarà visitabile sino al 10 febbraio 2020 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00.
La mostra monotematica tratta il tema dei migranti l’artista riflette sul dramma della migrazione secondo una sua autonoma decodificazione del messaggio artistico e tramite contaminazione tecniche crea una suggestiva clip /art passando dalla poetica pittura ad olio a racconto digitale ed nuove ricerche pittoriche. Muovendo dal fondo della tela l’artista passa dalla classica pittura ad olio a vernici e smalti. Ed attraverso una reinterpretazione dell’opera digitale i suoi lavori pittorici ne traggono nuova forza e dimensione nei monocromatici Blu senza titolo.
Trasmutando le sue opere, senza ossessioni progettuali, sapientemente, attraverso queste interazioni tecniche, il soggetto acquisisce nuova vita, nella convinzione che l’arte e l’evoluzione di una conoscenza poetica e tecnica destinata a mutare con il mutare dei tempi. La mostra itinerante è stata ospitata in altri cinque siti d’importanza logistica e città punti di accoglienza: Mazara del Vallo (Trapani), Agrigento, Siracusa, Messina, Reggio Calabria e quale sesta città Napoli.