Comune di Napoli - URBS SANGUINUM non solo San Gennaro: i prodigi del Sangue a Napoli
Contenuto della Pagina

URBS SANGUINUM non solo San Gennaro: i prodigi del Sangue a Napoli

Cortile Biblioteca e Chiostro San Domenico Maggiore
25 e 26 settembre ore 20,30

27 settembre ore 19,00

Prosa, teatro danza, canzoni e musica dal vivo - con degustazione
A cura de "Lo Sguardo che trasforma, Associazione Palazzo Venezia, Legambiente/Neapolis 2000. - con la collaborazione dell'Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. Liberamente  tratto dal libro "Urbs Sanguinum" di Carmine Maturo e Lucia Malafronte - edizioni Intra Moenia con: Roberto Cervone, Carolina D'alterio, Ida Lauropoli, Guido Liotti, Nunzia Loffredo, Ambra Marcozzi, Mario Migliaccio, Milena Pugliese, Anna Ragucci

Voce registrata fuoricampo Anita Pavone
Coreografie Francesco Casale - Ambra Marcozzi
Suggestioni Visive Arash Radpour
Brani Originali di Giovanna Panza - Adattamento musicale di Edo Puccini e Pasquale Nocerino 
Testi e adattamento Libro Urbs Sanguinum: Giuseppina Dell'Aria e Guido Liotti.
Regia Guido Liotti

info e prenotazioni cell. 391.414.3578 - 081 552.87.39

Lo spettacolo racconta l'Urbs sanguinum, ovvero la "città dei sangui". Napoli cosi fu definita nel 1632 da un osservatore dell'epoca rimasto attonito di fronte alle tremila reliquie di martiri cristiani gelosamente custodite in città nel chiuso dei conventi o delle dimore private. Sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue abbia finito con l'identificarsi con San Gennaro, tanti altri Santi compivano e tutt'ora compiono il prodigio. "Napoli non finirà mai di stupirci e di meravigliarci dice l'Assessore al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele. Nella ricerca di Carmine Maturo e Lucia Malafronte pubbicata dalla casa editrice Intra Moenia nel 2008 - continua Daniele - è tracciato un
itinerario alla scoperta dei prodigi del sangue e dei luoghi in cui ciò avviene, un vero e proprio itinerario storico artistico religioso nella Napoli della Fede e dell'arte." Il materiale d'informazione e di conoscenza viene offerto senza la pretesa di far luce su tali prodigi, nella consapevolezza che si tratta comunque di fenomeni non solo religiosi, ma anche storici e culturali che ormai fanno parte integrante della città di Napoli. Cosi' questa ricerca - come sottolinea il Prof. Marino Niola nella presentazione del Libro- diventa un contributo a far riemergere il fascino, i segreti, i misteri della città e del sangue dei suoi martiri per "far scorrere Napoli nelle vene del mondo".