
Il concerto vedrà protagonista l'Ensemble Barocco "Le Musiche Da Camera" di Napoli che accompagnerà la flautista Renata Cataldi nell'esecuzione di tre rari concerti per Traversiere ed archi di autori della scuola napoletana del '700: Nicola Logroscino, Aniello Santangelo e Giuseppe Sellitto. Nicola Logroscino, il "dio dell'opera buffa" per usare le parole del grande storico della musica napoletana Ulisse Prota-Giurleo, è conosciuto soprattutto per il contributo considerevole che diede ai generi dell'opera comica. Anche Giuseppe Sellitto fu attivo per quasi tutta la sua esistenza nella città natale, ad eccezione di alcuni brevi periodi. Nominato organista nella Chiesa di San Giacomo degli Spagnuoli di Napoli, fu anche lui molto attivo come compositore di opere buffe. Di Aniello Santangelo si conosce ben poco, e solo grazie a recenti indagini di archivio condotte da Gian Giacomo Stiffoni. Questi concerti fanno parte di un lavoro di ricerca che Renata Cataldi svolge da anni sul repertorio flautistico in aria napoletana e sono stati recentemente registrati, con l'Ensemble Le Musiche da Camera, per l'etichetta internazionale DYNAMIC in un cd dal titolo emblematico "Si suona a Napoli" . www.dynamic.it.
A completamento della proposta musicale per gli "ANNIVERSARI della Musica" continua l'omaggio a Michele (Michel) Mascitti per i 350 anni dalla nascita.Del violinista e compositore abruzzese di scuola Napoletana, oggetto da tempo di una sensibile opera di riscoperta e divulgazione, attivo in gioventù a Napoli benchè la sua lunga vita si svolgesse poi a Parigi dove fu uno dei maggiori divulgatori dello stile italiano in Francia, verranno proposti due dei quattro Concerti a sei parti dell' Op.VII del 1727 ai quali si deve, almeno in parte, la sua fama, essendo questi i primi del genere pubblicati in Francia ed eseguiti nella celebre serie del Concert spirituel..
Di chiara ascendenza ed ispirazione corelliana, di questi conservano l'eleganza della struttura mettendo in mostra una personale freschezza e personalità dei temi.
Il concerto del 2 novembre conferma la continuità del discorso di valorizzazione artistica e di divulgazione culturale intrapreso dalla Rettoria in comunione con la missione dei Padri Minimi, e con Area Arte, ed inaugura fin da ora il nuovo cursus del sito monumentale, che dalla sua fondazione rappresenta un forte simbolo per la storia di Napoli.
I prossimi concerti vedranno protagonisti l'Ahirang Ensemble di percussioni (30 novembre) con un inedito programma di trascrizioni di opere del barocco per ensemble di percussioni, l'En, che prevede anche omaggi musicali a Jommelli e Fiorenza. Area Arte organizzerà poi il 28 novembre presso la Domus Ars a Via Santa Chiara 10, un concerto/evento per festeggiare i 50 anni di carriera di Pina Cipriani!