Comune di Napoli - 18/11/2004 - 35° Circolo Didattico Scudillo - Esercitazione in caso di calamità -
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35° Circolo Didattico Scudillo - Esercitazione in caso di calamità

 
35° Circolo Didattico Scudillo - Esercitazione in caso di calamità
35° Circolo Didattico Scudillo - Esercitazione in caso di calamità

18.11.2004 35° Circolo Didattico Scudillo - Esercitazione in caso di calamità

 
 
35° Circolo "Scuola Elementare e Materna Scudillo"
 


     Esercitazione d'emergenza in caso di calamità.
       (provenienza "vecchio sito" del Comune di Napoli)
  (N.B.: Per la privacy i volti dei minori risultano nascosti.)
 
 

Secondo la pianificazione degli interventi dell' Unità Emergenza del Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli, si è svolta in mattinata una prova di abbandono del plesso scolastico "Scudillo" da parte dei suoi piccoli studenti, simulando un evento sismico.
 
Alle ore 11.07, con l'allarme sonoro, si è dato inizio all'esercitazione che ha visto interessati circa 700 bambini dei 1.020 totali tra i quali 12 portatori di Handicap con età compresa tra i 3 e 8 anni gli stessi divisi in 18 classi (elementari e materne) sui tre livelli dell'istituto.
 
(7 classi al I° piano, 7 classi al II° piano, classi elementari e le 4 classi al piano terra, scuola materna)

Il direttore didattico, Dr. V. Spina, unitamente a tutto il personale docente e non docente, ha attivato le procedure standards per la messa in sicurezza dei piccoli studenti nelle due aree di raccolta individuate, come previsto dal piano di evaquazione.

In pochi minuti i ragazzi si sono portati nei punti di raccolta accompagnati dagli insegnanti.
 
(In 4',40" le classi elementari hanno abbandonato la struttura e in soli 3',45" i piccoli delle materne sono stati messi in sicurezza.)

Il Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli è intervenuto con tre funzionari, un operatore, un autista, quattro volontarie del Progetto "Città Ambiente" ed il Camper ufficio mobile.

Ha collaborato l'Associazione di volontariato cittadino C.O.N.M. (Centro Operativo Napoli Materdei) con due operatori, un fuoristrada e tre volontarie Regionali dell'AMESCI (Associazione Mediterranea per la promozione e lo sviluppo del Servizio Civile).

Sono stati individuati dal personale P.C. cinque punti d'osservazione (I° e II° piano, piano terra, area di raccolta lato ingresso scuola e area di raccolta aule scuola materna) dai quali si è potuto seguire le varie fasi dell'esercitazione annotando l'andamento della prova e le reazioni dei piccoli studenti.

Con il rientro ordinato dei ragazzi nelle aule si è conclusa la prova che ha evidenziato l'impegno di tutto il corpo docente e non docente nelle varie fasi dell'esercitazione in emergenza simulata.