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Simulazione del Parlamento europeo in Via Verdi

Nella sala consiliare di Via Verdi, 80 giovani studenti napoletani sono stati i protagonisti della terza edizione del MEP (Model European Parliament): un'associazione culturale apolitica e senza fini di lucro, costituita da insegnanti, studenti universitari e delle scuole medie superiori che promuove una dimensione europea dell'educazione attraverso una esperienza concreta di studio come la simulazione del Parlamento europeo. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale, l'Assessorato alla cultura e il Centro CEICC Napoli. I ragazzi campani protagonisti provengono dal Liceo classico Adolfo Pansini, dal Liceo scientifico Tito Lucrezio Caro, dal Convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli e dal Liceo scientifico Salvatore di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio. Suddivisi in 10 commissioni hanno presentato vere e proprie risoluzioni, discusse e votate in aula. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Consiglio comunale, che ha ringraziato quanti hanno contributo alla realizzazione di un progetto così ambizioso e formativo. In rappresentanza del CEICC, la direttrice Maria Luisa Vacca ha specificato quanto la complessità e l'articolazione di questo progetto rappresenti uno stimolo per tutti i cittadini e ha concluso augurandosi che questa iniziativa possa contribuire allo sviluppo ed all'evoluzione del sistema Europa. Il progetto MEP, pur ponendosi in un'ottica europea, sottolinea il ruolo fondamentale dell'Italia nell'Unione Europea: per questo i lavori dell'Assemblea Generale di quest'anno si sono aperti con un discorso celebrativo tenuto dai ragazzi dedicato al 150° anniversario dell'Unità nazionale. Nella sala consiliare di Via Verdi, 80 giovani studenti napoletani sono stati i protagonisti della terza edizione del MEP (Model European Parliament): un'associazione culturale apolitica e senza fini di lucro, costituita da insegnanti, studenti universitari e delle scuole medie superiori che promuove una dimensione europea dell'educazione attraverso una esperienza concreta di studio come la simulazione del Parlamento europeo. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale, l'Assessorato alla cultura e il Centro CEICC Napoli. I ragazzi campani protagonisti provengono dal Liceo classico Adolfo Pansini, dal Liceo scientifico Tito Lucrezio Caro, dal Convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli e dal Liceo scientifico Salvatore di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio. Suddivisi in 10 commissioni hanno presentato vere e proprie risoluzioni, discusse e votate in aula. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Consiglio comunale, che ha ringraziato quanti hanno contributo alla realizzazione di un progetto così ambizioso e formativo. In rappresentanza del CEICC, la direttrice Maria Luisa Vacca ha specificato quanto la complessità e l'articolazione di questo progetto rappresenti uno stimolo per tutti i cittadini e ha concluso augurandosi che questa iniziativa possa contribuire allo sviluppo ed all'evoluzione del sistema Europa. Il progetto MEP, pur ponendosi in un'ottica europea, sottolinea il ruolo fondamentale dell'Italia nell'Unione Europea: per questo i lavori dell'Assemblea Generale di quest'anno si sono aperti con un discorso celebrativo tenuto dai ragazzi dedicato al 150° anniversario dell'Unità nazionale.