Comune di Napoli - Vivere la Città - Maschio Angioino - Secondo piano del Museo
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Secondo piano del Museo

 
Giovane pescatore in costume seduto su uno scoglio
Vincenzo Gemito. Pescatore

Al secondo piano sono esposte opere che vanno dal XVIII al XX secolo. Nella prima sala si notano i cinque ovali del pittore di Bagnoli Irpino, Jacopo Cestaro, in cui viene recuperata la grande tradizione artistica dell'ultimo Solimena.

Nelle sale successive è esposta una pregevole raccolta della pittura dell'Ottocento napoletano. Le opere sono pervenute al Comune di Napoli in un arco di tempo che va dai primi anni dell'Unità d'Italia agli anni tra le due guerre.

L'esposizione è stata ordinata per temi: episodi storici, paesaggi, vedute della città di Napoli, ritratti di donne ed episodi di genere. Di Gioacchino Toma, artista che occupa un posto di primo piano nella pittura ottocentesca, sono presenti due tele (La messa in casa e Un rigoroso esame del Sant'Uffizio) che testimoniano la sua abilità nella costruzione di "interni".

Di Michele Cammarano è la Strage di Altamura che rappresenta con un'intensa drammaticità narrativa uno degli episodi più cruenti della Repubblica Partenopea del 1799, l'assalto alla città di Altamura da parte delle truppe del cardinale Ruffo. Tra le vedute della città è suggestiva un'immagine della Vecchia Napoli di Vincenzo Caprile, in cui in maniera verista è illustrata una scena di vita quotidiana di una zona popolare, posta nei pressi dell'attuale piazza Borsa, prima degli interventi del Risanamento.