L'archivio (via dell'Annunziata n. 34) è ubicato all'interno della storica sede della Real Casa Santa dell'Annunziata, antica istituzione finalizzata all'accoglienza e all'assistenza dei neonati abbandonati.
La pia opera ha origine nel 1304 per iniziativa di due gentiluomini napoletani, i fratelli Nicolò e Jacopo Scondito che, nel 1343, ottennero il sostegno della regina Sancia di Majorca, moglie di Roberto d'Angiò.
L'opera, ampliata nel 1433 per volontà di Giovanna II, raccolse cospicue donazioni tanto da dare vita, nel 1577, al Banco dell'Ave Gratia Plena che, tra alterne e complesse vicende costituì la genesi del Banco di Napoli.
Negli oltre seicento anni di vita, l'ente ha costantemente perseguito l'originario fine statutario e ciò fino allo scioglimento dell'istituzione, avvenuto in seguito a quanto disposto dalla Legge regionale n.65 dell'11 novembre 1980, applicativa del D.P.R. n. 616/77.