
A seguito di richiesta dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani di disponibilità di tecnici comunali da destinare alle attività di verifica dell'agibilità degli edifici pubblici e privati colpiti dal sisma, la Giunta Comunale di Napoli ha autorizzato l'invio dei tecnici nelle aree devastate dal terremoto.
Gli interventi in Abruzzo hanno visto la partecipazione della Protezione Civile comunale alle attività presso il DICOMAC (Centro di Comando e Controllo) istituito dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale presso l'Aquila per il supporto agli Enti locali e l'avvicendamento sui luoghi della catastrofe, secondo un programma che ha previsto per ciascuna settimana di attività l'invio di 3 squadre, dei tecnici appartenenti all'U.O.A. Protezione Civile e a tutti gli uffici comunali che hanno aderito all'iniziativa, accompagnati da un autista dell'U.O.A. Protezione Civile.
La destinazione definita con i Responsabili della Funzione 1 tecnica e valutazione danni della DI.COMA.C. e con i Responsabili della Funzione supporto agli enti locali dell'ANCI è stata il C.O.M. 8 Montorio Al Vomano. Il COM 8, istituito dal DI.COMA.C. del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale in Montorio Al Vomano, ricomprendeva, fra gli altri, il Comune di Teramo, che è stato inserito nell'elenco dei comuni disastrati.
Le attività poste in essere dai verificatori comunali si sono svolte sulla base degli esiti delle prime verifiche eseguite dai gruppi attivati dal Dipartimento della Protezione Civile (intervento tecnico urgente dei Vigili del Fuoco) e sono state funzionali all'emissione dei provvedimenti di competenza dell'Ufficio Tecnico Comunale (intervento dell'Amministrazione per emissione Ordinanze Sindacali).
Le squadre di tecnici inviate, dal 20 aprile per circa due mesi, hanno operato presso il C.O.M. 8 di Montorio Al Vomano eseguendo un totale di 1500 verifiche di agibilità.