Comune di Napoli - Forum universale delle culture - Luogo d'aria di Carla Guagliardi
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Luogo d'aria di Carla Guagliardi

Sabato 3 ottobre 2009 - ore 12,00
Castel dell'Ovo - Napoli

presentazione della mostra/installazione

dal 3 al 26 ottobre 2009

Carla Guagliardi è nata a Rio de Janeiro nel1956. Vive e lavora a Rio de Janeiro e a Berlino. Ha studiato alla Visual Arts School a Parque Lage e si è perfezionata nella Storia dell'Arte e dell'Architettura Brasiliana alla Pontifícia Universidade Católica di Rio de Janeiro.
Insieme ad altri artisti della sua generazione ha creato Visorama, un gruppo di studio che organizza seminari e dibattiti pubblici sull'arte contemporanea nel periodo 1990-1995. Ha partecipato a diversi programmi residenziali internazionali: Künstlerhaus Bethanien Berlino (1999), premiata con Bolsa de Cultura Virtuose do MinC; HIAP Helsinki International Artist-in-residence Programme (2001); Khoj, Mysore (2002); Artists Residence L.A. Villa Aurora, Los Angeles (2007). Alcune delle sue opere appertengono a collezioni pubbliche come: Coleção Gilberto Chateaubriand, Museu de Arte Moderna do Rio de Janeiro; Museu de Arte Moderna da Bahia, Salvador; Instituto Brasil-Estados Unidos, Rio de Janeiro; UECLAA/University of Essex, Colchester; Art in General, New York; NEXT, Graz; KHOJ, Mysore and Hoffmann Collection, Berlin.
 
La mostra "Luogo d'aria" di Carla Guagliardi è la prima di un'artista brasiliana che portiamo in Italia, per suggellare il gemellaggio tra Napoli e Rio. Ho scelto quest'artista perché sono rimasto affascinato dal suo linguaggio scultoreo, che adopera il tempo, lo spazio e il movimento per le sue opere, che mutano, adattandosi agli spazi di cui l'artista dispone. Carla è un'artista internazionale vive e lavora tra Rio de Janeiro e Berlino. L'ultima sua mostra che ho visto era al MAM (il Museo d'Arte Moderna) di Rio de Janeiro, ed ho subito pensato che il suo lavoro poteva realizzarsi con eguale e straordinario effetto nel Castel dell'Ovo di Napoli, negli spazi suggestivi delle prigioni, dove le nuove opere della Guagliardi troveranno nuovi motivi di fascino e di bellezza.
 
Maurizio Siniscalco