Incontro di lancio "Osservatorio della Competitività Urbana e Territoriale"
In merito l'assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli, Mario Raffa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "L'ingresso di Napoli nella "Rete delle città e Province Competitive" è stato sancito il 1 agosto 2008, con delibera di G.M. n.1169 ed ufficializzato con una conferenza stampa, presso la sala Giunta di Palazzo S. Giacomo, il 3 novembre 2008. L'adesione di Napoli al suddetto progetto - promosso dall'AISLo (Associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale) - dà alla nostra città la possibilità di mettersi in gioco, sottoponendo il proprio sistema urbano ad un confronto con le altre realtà italiane aderenti, tra cui Palermo, Venezia e Torino.
L'ingresso nella "Rete" è stata un tappa fondamentale nel proficuo lavoro di sensibilizzazione al tema della valutazione comparativa come strumento di sviluppo locale. Lavoro iniziato 3 anni fa ai tempi dei "Forum di ascolto" e portato avanti con il contributo del prof. Peter Karl Kresl, docente presso la Bucknell University of Pennsylvania (USA) ed inventore del modello di misurazione della competitività urbana, già sperimentato con successo in campo internazionale e da qualche anno introdotto anche in Italia. Nello specifico la valutazione del sistema città di Napoli, sta avvenendo sulla base di una serie di indicatori - concordati con gli Uffici Tecnici Comunali, nel tavolo che fece seguito alla Conferenza Stampa di lancio dell'iniziativa - su cui si misura la competitività di un sistema urbano:
dalla ricerca ed innovazione alla inclusione sociale e qualità dei servizi, dallo sviluppo delle risorse umane a quello dei sistemi produttivi locali, dall'apertura internazionale all'efficienza e sostenibilità delle risorse ambientali.
Diversi sono stati i seminari e i workshop che, a partire da novembre 2008, si sono susseguiti nelle varie città italiane aderenti alla "Rete". Incontri tenutisi allo scopo di affinare e strutturare al meglio criteri e sistemi di valutazione. In uno di questi eventi, che si è tenuto a Milano il 19 febbraio 2009, e a cui hanno preso il mio staff e il dirigente del Servizio Lavoro e Formazione Professionale, Rosario Tarallo, si è presa la decisione di far tesoro dell'esperienza accumulata e di giungere per fine giugno all'istituzione di un "Osservatorio Sulla Competitività Urbana e Territoriale", che avesse lo scopo di ridefinire ed aggiornare in progress i valori degli indicatori, permettendo alle città aderenti di valutare in tempo reale la propria competitività tanto in via generale quanto in relazione alle altre città partecipanti. Ebbene il lavoro degli uffici tecnici della nostra amministrazione e di quelli delle altre città della "Rete" ha fatto in modo che la tabella di marcia fosse rispettata.
L' "Osservatorio della Competitività Urbana e Territoriale" permetterà lo scambio di informazioni e buone pratiche tra tutti i sistemi urbani aderenti alla "Rete". Il progetto, infatti, consente di produrre strumenti utili ad amministratori locali e dirigenti delle varie città per valutare gli sviluppi della propria realtà territoriale, verificare il raggiungimento degli obiettivi, analizzare punti di forza e debolezza degli interventi effettuati. L'obiettivo, quindi, consiste nel creare un processo virtuoso di miglioramento continuo, fondamentale per lo sviluppo di Napoli.
L'incontro di lunedì assume un importanza ancor maggiore se si tiene conto che i contenuti emersi dalla giornata di lavoro saranno alla base dell'organizzazione della 3 giorni "Città e Futuro" che ospiterà tutte le città aderenti alla "Rete delle città competitive" e che si terrà a Napoli nel prossimo mese di dicembre.
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