Comune di Napoli - Il Paradiso perduto (e l'asservimento della bellezza)
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Il Paradiso perduto (e l'asservimento della bellezza)

Mostra/evento di Arte Contemporanea dedicato alla Madre Terra di Manuela Vaccaro

 
Martedì 3 luglio alle 18.00, in Castel dell'Ovo Sala delle Prigioni Galleria Monteoliveto presenta la mostra/evento con installazione site specific dell'artista napoletana Manuela Vaccaro
 

L'opera di Milton, spunto per sottolineare come la nostra cultura perde il rispetto per il femminile e con esso il rispetto per l'intera umanità, come la nostra società perde la ricerca del bello come valore, sostituendolo con surrogati, l'occidente decadente e opulento perde riferimenti etici ed estetici, storia e tradizioni, sfrutta e inquina la madre terra fino alla insostenibilità. Rallentare, riflettere, ricominciare da ciò che è vero, recuperare il rapporto con la Natura, il rispetto per il femminile, per il mondo e le sue origini e per tutti i popoli della grande parte di pianeta non opulento che vivono con meno del necessario, per i deboli, e per la parte sensibile e vera di noi stessi. L'evento propone opere che rappresentano donne della storia, divinità antiche femminili, affisse su supporti simili ad alberi, legno, fil di ferro, stoffa, carta, specchi di recupero, fiori in plastica riciclata a simboleggiare roccia, acqua, terra. Il percorso ideale condurrà lo spettatore in un 'paradiso' naturale incontaminato, abitato da figure femminili che rappresentano ogni aspetto della sacralità di madre terra, per mostrargli quanto ogni forma di evoluzione sia possibile purché basata su un senso di connessione profonda con tutti gli esseri viventi, animati e inanimati, e con il pianeta che ci ospita.

 
Artista napoletana classe 1970, ingegnere, Manuela Vaccaro armonizza in sé due anime, quella di ingegnere e quella di pittrice. Dal 2007 frequenta il corso di Tullia Matania, la sua pittura largamente figurativa e vocazionalmente "comunicativa", sottolinea lo stato di alterità della donna, esprime il rifiuto di pulsioni repressive largamente presenti nel mondo maschile, propone la valorizzazione del corpo sessuato, dei ruoli o "mascherature" che riecheggiano condizioni esistenziali di riconosciuta attualità. Attraverso il ricorso a insistiti variati cromatismi emerge la ricerca di una autocoscienza finalizzata al superamento di condizioni e ruoli subalterni, una creatività articolata e dinamica cui il vivace ricorso alle svariate tecniche fornisce appropriati supporti compositivi e stimolazioni cromatiche di efficace corrispondenza ai messaggi veicolati.
 

La mostra di Manuela Vaccaro proposta dalla Galleria Monteoliveto sull'isolotto di Megaride completa il percorso iniziato dalla Galleria con due significative personali dell'artista napoletana: nel 2010 a Napoli "Donne" sulla condizione femminile nel presente e nel passato e le figure femminili storiche dimenticate ; nel 2011 a Nizza 'Donne, coscienza storica e rivoluzione', lucida analisi e interessante indagine sui possibili scenari futuri. La sua attività espositiva con la Galleria Monteoliveto si completa con importanti collettive, a Napoli e Nizza con il patrocinio di Comune di Napoli, Fondazione Forum delle Culture Napoli 2013 e Consolato Generale d'Italia a Nizza. Nell'ottobre 2012 Galleria Monteoliveto presenterà una sua bipersonale a Berlino con il fotografo Luigi Montefoschi presso l'Infantellina Contemporary Art.

Opening Martedì 3 luglio alle 18.00. Presentazione di Gennaro OLIVIERO
La mostra resterà aperta dal 2 al 30 luglio nella Sala delle Prigioni di Castel dell'Ovo.
L'evento proposto per gli eventi culturali a Napoli 2012 con la collaborazione del Comune di Napoli assessorato alla Cultura, costituisce il naturale confluire delle 2 precedenti mostre portando il messaggio dell'etica della bellezza per aiutare il mondo.
Per info:
Galleria Monteoliveto - Piazza Monteoliveto,11 - 80134 - Napoli - tel. 081 4203210 - website: http://www.galleriamonteoliveto.it/ - e-mail: galleriamonteoliveto@gmail.com