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Presentazione chiamata di idee spazi di innovazione sociale

Lunedì 16 aprile, ore 16.30, sede della VI Municipalità in Via Antripaldi 64

La Municipalità VI (Barra, San Giovanni, Ponticelli), in collaborazione con l'Assessorato al Lavoro, ha organizzato per il giorno lunedì 16 aprile, una giornata di presentazione della Chiamata di idee pubblicata dal Comune di Napoli per la progettazione e l'avvio di uno Spazio di Innovazione Sociale (ore 16.30 presso la sede della VI Municipalità, Via Atripaldi 64).
Essa rappresenta la prima fase di realizzazione di un progetto finanziato dal Piano Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitana di Napoli 2014 2020 ed è uno degli interventi a maggior carattere di innovazione che la città di Napoli sta attivando.
Lo spazio di innovazione sociale si pone come luogo dove potenziare e integrare servizi di prossimità, nell’ottica dell’inclusione attiva e dell’innovazione sociale, e progettarlo insieme al territorio è una delle risposte più coerenti.

 La procedura partecipata legata alla Chiamata di idee avvia, infatti, un nuovo percorso verso la lettura dei fabbisogni della nostra Città in termini di lavoro e di sviluppo.
La chiamata di idee segue il principio della progettazione partecipata e “chiama” tutti, cittadini, imprese, associazioni, cooperative, scuole, organizzazioni, a dare il proprio contributo per costruire il primo spazio di innovazione sociale nella Municipalità 6 di Napoli (Barra, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli).


Per partecipare alla chiamata, le idee progettuali dovranno essere presentate, entro il giorno 11 maggio prossimo, tramite la piattaforma presente sul sito istituzionale del Comune di Napoli e potranno riguardare: - definizione e realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro; - definizione e accompagnamento a percorsi di start up; - animazione territoriale (es. attività di rigenerazione urbana attraverso percorsi di recupero di luoghi non vissuti e gruppi di cittadini e imprese che altrimenti non partecipano alla vita culturale ed economica della città); - recupero, rafforzamento e trasferimento delle attività realizzate nelle aree bersaglio, come:
1) le attività di contrasto alla disoccupazione e ai fenomeni che ne derivano quali ricorso a usura e racket, al GAP (gioco d’azzardo patologico), in particolare giovanile;
2) incubatore di imprese innovative di Napoli Est;
3) le azioni di contrasto allo spreco alimentare;
4) le pratiche destinate alle donne;
 5) le educative territoriali;
6) le attività contro la povertà minorile educative, ecc; - promozione e realizzazione di due percorsi finalizzati a borse di studio per due tesi di laurea (ricerca sulle nuove povertà e ricerca sugli impatti dei sistemi incentivanti e creditizi).

La prima fase del progetto sarà realizzata presso la sede dell’incubatore comunale di Napoli est, in Via Bernardino Martirano, a cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, una sede a Scampia e un’altra nel centro storico, nel territorio della Municipalità 2.
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