1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Varato il 7 agosto il Bilancio 2015 dell'amministrazione de Magistris

Varato il 7 agosto il Bilancio 2015 dell'amministrazione de Magistris

Il Consiglio Comunale ha approvato nella prima mattina del 7 agosto il Bilancio di previsione per il 2015. La sessione di bilancio, aperta il 30 luglio con la relazione dell'assessore al Bilancio Salvatore Palma, è proseguita con la seduta del 5 agosto e si è conclusa con una riunione fiume, dalla mattina del 6 agosto a quella del 7 agosto (il video integrale delle sedute, insieme ai resoconti giornalistici, è disponibile nelle pagine "sedute consiliari" dell'area "sala stampa").

Il principale strumento di programmazione finanziaria e strategica che l'ordinamento degli enti locali mette a disposizione dei Comuni ha visto la luce dopo molte ore di dibattito, l'approvazione di tutte le delibere collegate e di molti documenti, emendamenti, mozioni ed ordini del giorno, proposti dai consiglieri.

La delibera di proposta al Consiglio n. 488 del 24 luglio 2015 sul Bilancio di Previsione 2015, con, in allegato, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale per il periodo 2015/2017 e l'elenco annuale delle opere pubbliche, è stata approvata con 22 voti favorevoli, 3 voti contrari e 2 astensioni.

La discussione è stata molto densa, e molti sono stati gli interventi dei consiglieri che hanno tutti accolto, pur nella differenza delle posizioni politiche, l'appello che il Sindaco de Magistris aveva rivolto all'Aula di tenere un atteggiamento responsabile e produttivo nell'interesse della città.

 

Le principali novità del Bilancio per il 2015

La manovra varata in via Verdi, al terzo anno del Piano di Riequilibrio finanziario del 2012, ha spiegato l'assessore al Bilancio Palma, è stata elaborata in una fase di forte trasformazione del sistema finanziario locale che dovrà sempre più armonizzarsi con quello degli altri Paesi dell'Europa. Un processo che impone, ad esempio, il criterio della "competenza potenziata" per il quale non si può programmare nessun intervento che non abbia certezza nella copertura della spesa. Ma il Piano di Riequilibrio, ha detto in Consiglio Comunale l'assessore al Bilancio, sta cominciando a dare i suoi frutti perché il Comune ha corretto, grazie alle misure di risanamento adottate, tutte le "patologie" che avevano portato al disavanzo di 850 milioni accertato nel 2012, ora ridotto a 205 milioni, tanto che è ora ipotizzabile una fuoriuscita anticipata dal Piano, premessa per ridare respiro alla programmazione e agli investimenti, oggi impossibili per i limiti imposti dal rientro dal debito.

Nonostante il rigore imposto dal risanamento, tuttavia, nel Bilancio 2015 e nelle delibere collegate sono stati inseriti importanti elementi di novità, ad esempio: la riduzione dell'IMU per contratti locativi e commerciali che aderiscono ai canoni concordati, e per le giovani coppie; l'estensione della TASI ai "beni merce" (cioè gli immobili invenduti); una generale riduzione della TARI, grazie ai minori costi del servizio Asìa, per tutti, e riduzioni per le categorie che l'anno scorso, in sede di prima applicazione della tassa, erano state particolarmente penalizzate (ristoranti, alberghi, ortofrutta, fiorai, biblioteche ecc.) e per le associazioni senza scopo di lucro che presentano progetti. Il Bilancio varato in Via Verdi rende possibili nuove entrate, come quelle che deriveranno dall'introduzione di un "canone forfettario non ricognitorio" per il quale i grandi fornitori e le società che occupano suolo pubblico per i loro cantieri, e sono previsti risparmi ulteriori dalla lotta gli sprechi, come un nuovo sistema nell'ordinativo dei pasti per la refezione scolastica che consentirà di non sprecare cibo e risorse. Maggiori investimenti, infine, sono previsti in alcuni settori (pronto intervento stradale, edilizia monumentale e scolastica, cultura e turismo, infrastrutture, ambiente, welfare).

Per il futuro, c'è la previsione di creare una agenzia di riscossione del Comune che, subentrando ad Equitalia, in scadenza come concessionario, consentirà di abbassare l'aggio e garantire una sempre maggiore autonomia delle finanze comunali.

 
 

Le proposte dei consiglieri

Nella lunghissima sessione di lavori consiliari, accanto alle decine di delibere collegate al Bilancio, sono stati esaminati molti documenti dei consiglieri che suggeriscono interventi e indicano spese a vantaggio di diversi settori della vita amministrativa cittadina.

Quest'anno sono state circa settanta le proposte, articolate in mozioni ed ordini del giorno, dei consiglieri comunali appartenenti ai diversi schieramenti che, nel corso della lunga maratona di lavori, hanno ottenuto l'approvazione dell'Aula. Un via libera arrivato per la maggior parte dei documenti proprio nella parte più difficile della seduta, quella delle ore notturne, e tuttavia importante perché segna il momento in cui il Consiglio integra concretamente, con le proprie proposte, le decisioni di entrata e di spesa proposte dall'esecutivo.

Diversi gli ambiti toccati dai documenti approvati, tutti attenti a proporre linee di intervento che riguardano diversi aspetti della vita dei cittadini e dell'azione amministrativa. a pulizia e il decoro delle strade, in special modo di quelle periferiche, la manutenzione degli immobili di proprietà comunale e degli edifici scolastici comunali, le misure per rendere più fluida la circolazione stradale, maggiori controlli sull'azione delle società partecipate, il sostegno alle Municipalità, gli incentivi all'artigianato locale e alle manifestazioni che lo promuovano, la tutela dell'incolumità dei cittadini e una più efficace difesa dai mille ostacoli che rendono difficile la vita di chi abita a Napoli.

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO